La Roma regala un nuovo top player a Mourinho, ore decisive. Dopo Dyybala, il tecnico portoghese aspetta un nuovo campione in mediana
Lo scorso anno di questi tempi Josè Mourinho era appena arrivato a Roma e doveva ancora rendersi conto della realtà giallorossa. Ecco perché il mercato 2022 sarà decisamente diverso, con il suo marchio impresso. Pochi acquisti mirati, tutti giocatori che hanno anche grande esperienza internazionale.
Paulo Dybala è stata la chicca, ma gli affari in entrata non si fermeranno qui anche perché al tecnico serve un altro tassello in mediana o sulla trequarti. Così nelle ultime ore è tornato di moda un nome che Mou segue da molto, quello del 28enne spagnolo Saul Niguez.
La stagione in prestito dall’Atletico Madrid al Chelsea è stata quasi fallimentare, Saul ha decisamente bisogno di rilanciarsi ma non lo farà in biancorosso. I Colchoneros prima di completare la rosa hanno bisogno di cedere almeno un paio di giocatori e come spiega ‘Marca’ i due indiziati sono Morata, in direzione Juventus, ma anche Saul.
Una trattativa che era stata già abbozzata nelle scorse settimana ma che ora potrebbe subire un’accelerata decisiva. L’Atletico sembra essersi convinto di farlo partire in prestito secco e senza obblighi, ma sulla trattativa pesa l’ingaggio da 7 milioni che Saul prendeva a Londra.
La Roma regala un nuovo top player a Mourinho: la scelta dei giallorossi è chiara
In realtà quella della Roma sembra più una mossa tattica per dare l’accelerata decisiva alla trattativa che porterà in giallorosso Georgino Wijnaldum attualmente al PSG. i contatti tra i due club, facilitati anche dal fatto che Luis Campos (il ds dei parigini), Mourinho e Tiago Pinto parlano la stessa lingua come spiega il ‘Corriere dello Sport’.
Ecco perché questa è considerata la settimana decisiva per sbloccare l’affare. Il nodo non è tanto nella volontà del giocatore, che ha già dato il suo assenso a raggiungere i giallorossi per riscattare una stagione con molti chiaroscuri. Quando nel suo stipendio altissimo, perché al PSG prendeva 9 milioni di euro. E senza un sostanzioso contributo dei parigini, almeno il 50% della cifra, difficile trovare un accordo.
La formula giusta di un prestito annuale con diritto di riscatto, anche perché il contratto dell’olandese con il PSG andrà in scadenza nel 2024 e la prossima estate se ne riparlerà a bocce ferme.