Mentre si continua a trattare sui diritti di diffusione della prossima Serie A, un tribunale si è espresso sulla violazione dei diritti d’autore in una causa che ha coinvolto Mediaset
La partita per i diritti televisivi è ancora in pieno svolgimento. I contratti siglati lo scorso anno hanno sono triennali e dunque saranno validi fino al giugno 2023.
Ma si discute ancora su come le immagini della Serie A, così come quelle delle altre principali manifestazioni sportivi, saranno distribuite.
Serie A, si discute su diritti e distribuzione
Se DAZN da una parte ha ancora l’esclusiva su sette dei dieci incontri della Serie A, gli altri tre potranno essere distribuiti anche da SKY, il colosso inglese di streaming on line sta ancora trattando per verificare un accordo condiviso anche con TIM Vision. ll che significa ampliare il mercato trovando un accordo condiviso con le altre due piattaforme.
Mediaset vince la causa con Rojadirecta
Contestualmente però tutti i soggetti coinvolti nella produzione e distribuzione di eventi sportivi e in particolar modo calcistici, c’è una seconda sfida. Quella contro la pirateria. Moltissimi siti stranieri, sfruttando canali social, piattaforme collocate all’estero, IP che cambiano di settimana in settimana, a volte di giorno in giorno, mostrano senza alcun diritto immagini coperte da diritti d’autore e tutela di distribuzione.
É di oggi la notizia di una sentenza del Tribunale di Roma destinata a creare un precedente davvero importante. La sentenza n.11672/2022 emessa il 21 luglio, ha infatti condannato la piattaforma online Rojadirecta a risarcire Mediaset per violazione dei diritti d’autore audiovisivi con sfruttamento commerciale.
Secondo la sentenza del tribunale romano, il sito spagnolo – che distribuisce gratuitamente un gran numero di eventi sportivi da ogni parte del mondo acquisendo le immagini e diffondendole ai suoi iscritti attraverso i propri server – avrebbe violato i diritti di Mediaset di tutela del prodotto acquisito. Un caso di pirateria. Probabilmente il più noto e conclamato, visto che Mediaset aveva presentato un’istanza per danni e per tutelare i propri prodotti fin dal 2010. Il sito spagnolo è stato condannato a risarcire Mediaset con quasi 530mila euro di anni e a pagare 24mila euro di interessi e spese legali. Un precedente significativo che a questo punto scuote il floridissimo mercato della pirateria on-line.