Tour de France 2022, a casa altri due big: classifica stravolta. Ancora una rivoluzione inattesa sulle strade della Grande Boucle
Mancano ancora quattro giorni per incoronare il re del Tour de France 2022 sugli Champs-Elysées, ma a Parigi rischiano di arrivare in pochi. Anche oggi infatti il Covid ha presentato il conto in gruppo e di nuovo è molto salato.
Torna infatti a casa Damiano Caruso che in realtà pur avendo provato un almeno un apio di tappe ad essere protagonista, finora aveva ricevuto solo grandi schiaffi. Il 34enne siciliano della Bahrain-Victorius ha dovuto alzare bandiera bianca subito prima della partenza per la 18esima tappa della Grande Boucle.
Già nei giorni scorsi Caruso, che qui era arrivato per correre con i gradi di capitano, aveva manifestato problemi di affaticamento e di respirazione. Po l’ultimo tampone ha dato esito positivo e così in accordo con la sua squadra ha scelto di ritirarsi. In classifica non poteva più puntare a nulla, viaggiando oltre la ventesima posizione, e anche una vittoria di tappa, come quella di oggi ad Hautacam era impossibile.
Tour de France 2022, a casa altri due big: gli italiani in corsa restano 10
Damiano Caruso si era piazzato secondo un anno fa al Giro d’Italia facendo sognare tutti con la sua impresa all’Alpe di Motta, ma era anche arrivato decimo al Tour 2020. In accordo con il suo team quest’anno aveva puntato tutto di nuovo sulla corsa francese, ma è stata una scommessa persa e ora dovrà decidere come chiudere al meglio la stagione. Non gli era mai successo di fermarsi nelle altre 15 partecipazioni ai Grandi Giri, servirà come lezione.
Ma oggi ci sono stati altri due ritiri eccellenti in gruppo, sempre a causa del Covid. Il primo è quello di Chris Froome (Israel Premier Tech). “Stamani un test ha rivelato che ho contratto il Covid – ha spiegato l’ex vinciitore del Tour – quindi non posso essere al via oggi. Sono molto dispiaciuto di non poter raggiungere Parigi e concludere questo Tour. Vorrei ringraziare tutti per il supporto e adesso è il momento di tornare a casa e provare a prepararci per la Vuelta a España”. E come lui è tornbato a casa anche lo spagnolo Imanol Erviti della Movistar.
Con il ritiro di Damiano Caruiso nelle ultime ore e quello di Fanio Felline (Astana) ieri che era negativo al test ma soffriva di problemi di respirazione, gli italiani in corsa sono rimasti dieci. Si tratta di Cattaneo, Bagioli, Ganna, Dainese, Velasco, Bettiol, Pasqualon, Ciccone, Sbaragli e Mozzato.