Sebastian Vettel ha rischiato grosso, dal passato spunta un retroscena pesante

Sebastian Vettel ha rischiato grosso, dal passato spunta un retroscena pesante. Il 4 volte campione del mondo non era amata da tutti

Abbiamo sentito più vote Lewis Hamilton raccontare del suo passato difficile quando era ragazzino e per il colore della pelle era spesso emarginato ma anche bullizzato. Un destino che però è comune ad un altro campione del mondo perché Sebastian Vettel ha vissuto una situazione simile.

Sebastian Vettel (LaPresse)

Fino ad oggi il tedesco non ne aveva mai parlato, ma la storia è tornata fuori grazie ai social. Dal passato infatti è spuntata una vecchissima intervista fatta a Seb quando ancora il mondo della Formula 1 era molto lontano  anche se per ogni giovane pilota è il sogno della vita.

Quando Vettel aveva 11 anni era stato intervistato dalla tv tedesca Spiegel. Era il 1998, all’epoca come molti che hanno cominciato così aveva debuttato correndo con i kart e vinceva anche spesso. Anzi, già alcuni lo paragonavano a Michael Schumacher, ma tutto questo non piaceva ad alcuni compagni di scuola che lo consideravano un montato, bullizzandolo. E così il giovane Seb raccontava che “una volta ho portato un trofeo a scuola, ma l’hanno distrutto immediatamente e mi hanno chiamato esibizionista”.

Sebastian Vettel ha rischiato grosso: i numeri sono tutti dalla sua parte

Per fortuna, sua e anche nostra, quell’episodio non gli ha fatto cambiare idea e ha tenuto duro arrivando ad essere un protagonista assoluto nella storia della Formula 1. Non a caso è stato il più giovane pilota di F1 a vincere un Mondiale quando aveva 23 anni e 134 giorni, record ancora imbattuto.

Sebastian Vettel in azione a Melbourne (ANSA)

E poi i quattro titoli iridati consecutivi dal 2010 al 2013, tutti con Red Bull, e le 53 vittorie divisi con il marchio austriaco, Toro Rosso e Ferrari. Ma è stato anche il più precoce ad aver centrato una pole position con 21 anni e 72 giorni e nel 2013 ha messo insieme 13 vittorie, primato che condivide con Michael Schumacher. Numeri impressionanti che hanno cancellato tutte le polemiche della sua infanzia. E chissà oggi quei vecchi compagni cosa pensano.

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