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Charles Leclerc, la vittoria in Austria è a rischio: avanza un terribile sospetto

Charles Leclerc, la vittoria in Austria è a rischio: avanza un terribile sospetto

“Tra i francesi che si incazzano e i giornali che svolazzano”, cantava Paolo Conte nel suo brano dedicato a Gino Bartali e alle sue vittorie al Tour de France. Ma anche gli spagnoli non scherzano. E quello che è successo domenica nel GP d’Austria di Formula 1 non l’hanno ancora digerito.

Charles Leclerc (ANSA)

Perché dopo la prima vittoria in carriera di Carlos Sainz a Silverstone, in Spagna sognavano una doppietta o magari anche tripletta al Red Bull Ring. Invece ha vinto una Ferrai, ma quella sbagliata per loro e così cominciano ad avanzare sospetti invidiosi e denunciano combine.

Come ha fatto il giornalista Carlos Miquel, con un editoriale sulla versione online del quotidiano sportivo ‘Marca’ (proprietà di RCS) avanzando una terribile ipotesi. La vittoria di Charles Leclerc in Austria è a rischio perché decisa a tavolino prima della gara? Basta leggere le sue parole per capire.

Charles Leclerc, la vittoria in Austria è a rischio: tutto quello che non torna agli spagnoli

“Due ore prima della gara – scrive Miquel – un esperto giornalista italiano mi ha detto, tra il serio ed il faceto, una frase inquietante: ‘Oggi vince la Ferrari. Questo è ciò di cui ha bisogno il Mondiale. Come se ci fosse un pulsante a disposizione di Domenicali per riaprire il campionato‘. Quella frase mi ha inquietato“. In realtà era assolutamente un’ipotesi, solo che per gli spagnoli era un’altra la Rossa che doveva vincere.

“Anche l’esplosione del motore di Sainz è misteriosa, avvenuta proprio quando il clima in casa Ferrari era tesissimo. ‘Monsieur’ alla domenica non era più veloce. La certezza che Carlos non potesse vincere, dopo il successo di Silverstone, è stata la cosa più tangibile della domenica”. Monsieur è chiaramente Leclerc che in realtà fin dal sabato nella Sprint aveva dimostrato di poter andare più forte del compagno.

Ma secondo Miquel anche la Red Bull ci ha messo del suo: sabato Verstappen volava, domenica invece lo ha fatto solo per i primi giri e poi non ha saputo resistere alla rimonta di Leclerc. Le sue gomme non hanno funzionato e nessuno è riuscito s spiegarsi i motivi. Complotti contro Sainz, persino da parte della Red Bull come se al muretto si siano divertiti a vedere le Ferrari più vicine nel Mondiale. Difficile da credere.

Federico Danesi

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