Sebastian Vettel lascia o raddoppia? Lui ha già scelto cosa fare: l’ex campione del mondo sta vivendo una stagiona complicata
In Austria Lewis Hamilton ha trovato di nuovo un podio, anche se più per circostanze fortunate che per reali meriti. Fernando Alonso è stato protagonista di una grande corsa raccogliendo meno di quello che aveva seminato. L’unico ex campione del mondo che manca all’appello è Sebastian Vettel, anonimo come l’Aston Martin.
E allora torna di moda la domanda che da tempo gira nel Circus tra gli addetti ai lavori: che cosa fare il quattro volte campione del mondo a fine stagione? Nessuno lo sa anche se c’è una certezza, perché comunque il contratto con la sua attuale squadra andrà in scadenza a fine anno.
Ci sono possibilità per un rinnovo, nonostante la crisi complessiva del team, ma lui non si sbilancia. “Ci penserò nelle prossime settimane – ha detto ai microfoni di Sport1 – perché dipenderà dalla direzione di sviluppo della monoposto e dal potenziale che vedrò all’interno della squadra. Voglio ancora lottare per conquistare vittorie, altrimenti non c’è divertimento”.
Sebastian Vettel lascia o raddoppia? In Austria è arrivata una multa pesante
Chi conosce bene l’ambente però non è molto ottimista sul suo futuro. Come Helmut Marko, plenipotenziario della Red Bull in pista, che alla tv austriaca Servus non ha nascosto la sua preoccupazione per il possibile addio a fine anno di un grande protagonista delle ultime stagioni.
“Credo che se non vedrà ben presto la luce in fondo al tunnel, sceglierà di ritirarsi già al termine di questo campionato. Molto dipenderà da come Aston Martin svilupperà la monoposto e dalle prestazioni che la squadra porterà in pista nelle prossime settimane. La monoposto è simile alla nostra e se il team riuscirà a copiare quello che c’è sotto il nostro cofano allora potranno avere tra le mani un pacchetto competitivo”.
Intanto però Vettel anche in Austria ha manifestato un certo nervosismo, culminato con la sua fuga dal briefing dei piloti nella giornata di sabato. Vettel se n’è andato prima che finisse e ha ricevuto una multa di 25.000 euro (poi sospesa) perché il suo comportamento secondo la FIA non è stato un esempio per gli altri piloti. Alcuno colleghi hanno spiegato a denti stretti che era arrabbiato perché non si stava parlando di temi seri, ma solo superflui.