Wayne Rooney torna in campo, ma in panchina, nelle vesti di allenatore per salvare una stagione disastrosa
Qualcuno sostiene che nonostante qualche chilo di troppo, per la verità piuttosto evidente, potrebbe ancora giocare. Ma il ritorno in campo di Wayne Rooney, per quanto clamoroso, è solo nelle vesti di allenatore.
L’ex giocatore di Everton, Manchester United e Nazionale, una delle più importanti figure del calcio inglese degli ultimi anni, tra poche ore inizierà la sua nuova avventura da allenatore in Major League.
Rooney ha risposto a un vero e proprio appello da parte di un’altra sua ex squadra, i DC United, team di Washington che fa parte della Major League e che sta attraversando un momento molto complicato in campionato. La squadra è reduce da una partita disastrosa, un netto 7-0 subito dai Philadelphia Union. Una vera e propria debacle che ha mandato su tutte le furie i tifosi degli Eagles che con gli Union fanno una rivalità accesissima che va avanti da anni.
Rooney è già arrivato a Washington. La squadra è penultima nella classifica di Eastern Conference con cinque vittorie e 17 punti in altrettante partite. Un ruolino di marcia a dir poco disastroso. Si attende solo che il suo visto di lavoro venga convalidato. Poi la presentazione che si spera possa calmare i tifosi e rilanciare la squadra reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate. Si tratta del secondo cambio tecnico in panchina per le Aquile inizialmente affidate ad Ashton dopo l’esonero dell’argentino Losada alla sesta giornata.
Rooney torna a Washington dove è considerato un autentico idolo dai tifosi dello United. Tre le sue stagioni in MLS, 52 partite, 25 gol e 14 assist. Il team sta cercando di accelerare le pratiche burocratiche per consentire a Rooney di essere in campo fin dal prossimo impegno, in programma contro il Columbus Crew alle 2 (ora italiana) della notte tra mercoledì e giovedì.
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