Wimbledon 2022, la finale Djokovic-Kyrgios è un inedito ai Championship: cronaca e risultato
Splende il sole su Londra e sul Centrale di Wimbledon per la finale dell’edizione 2022 tra il pluricampione Novak Djokovic e l’esordiente in una finale di uno Slam, Nick Kyrgios. Presenti nel Royal Box, il principe William con la moglie Kate e il figlio George.
L’australiano, nel primo set, non sente affatto la pressione della prima finale in un Major in carriera. Implacabile al servizio con appena cinque punti concessi a Djokovic, Kyrgios breakka il serbo sul 2-2 a 30 e conquista l’allungo decisivo per un rapidissimo 4-6 in poco più di mezzora suggellato da un ace all’incrocio delle righe.
Il secondo parziale ha una dinamica di punteggio simile ma a parti invertite. Djokovic approfitta del primo passaggio a vuoto di Kyrgios al servizio, lo breakka e sale 5-3. Nel nono game, l’australiano tenta la rimonta ma dilapida quattro break point di cui tre di fila da 0-40. Djokovic si salva e riequilibra il match con il 6-3 che scatena il primo monologo di Kyrgios verso il suo angolo, una scena già vista.
Djokovic-Kyrgios, il terzo set
Perso il secondo set, Kyrgios resta in scia nel terzo che si decide nel momento fatidico sul 4-4 quando l’australiano dilpadia il 40-0 subendo un break mortifero con un doppio fallo e un rovescio affossato in rete. Djokovic è implacabile e il 6-4 si concretizza allo scoccare delle due ore di gioco con Kyrgios di nuovo polemico verso il suo angolo.
Il Quarto Set
Il quarto parziale è identico al precedente con i turni di servizio a scandire la progressione del punteggio. Entrambi i contendenti mantengono agevolmente i propri turni di battuta e, stavolta, sul 4-4, Kyrgios si salva con due punti di fila sul 30-30. Il tie break è la giusta conclusione del set. Djokovic sente il titolo vicino e stacca subito Kyrgios con un 5-1 che scava il solco decisivo contro l’avversario. Il trionfo è a un passo e arriva con il 7-3 finale. Sette come i titoli di Wimbledon vinti da Djokovic che con il trionfo odierno arriva a 21 titoli Slam, uno in meno di Nadal.
Sette paradossalmente come la posizione di classifica che Djokovic andrà ad occupare nel ranking Atp che sarà pubblicato domani a causa della mancata conferma dei punti ottenuti con la vittoria dello scorso anno con Berrettini. Mancata conferma scaturita dalla decisione dell’ATP di non assegnare punti dopo il veto alla partecipazione a Wimbledon dei tennisti russi e bielorussi.