Vittoria al terzo set per Elena Rybakina che a Wimbledon conquista per la prima volta la semifinale di uno slam, vittoria in due set per Simona Halep
Non il miglior quadro che ci si potesse aspettare: ma senza dubbio un programma interessante quello delle semifinali femminili di Wimbledon.
Prima la vittoria di Ons Jabeur, che dopo un leggero infortunio subito a Eastbourne ha definitivamente recuperato battendo in tre set la Bouzkova. Poi quello della tedesca Tatjana Maria, vittoriosa sulla connazionale Niemeier, Rybakina e Halep completano il quadro.
Con la prematura uscita di scena di tutte le favorite in modo particolare della testa di serie numero 1, la polacca Iga Swiatek, e la sua più solida alternativa, l’estone Anett Kontaveit, era inevitabile che le semifinali di Wimbledon potessero offrire alcune sorprese. Un paio delle qualità, per la verità, sono clamorose.
Non del tutto sorprendente, per la verità, può essere considerata la vittoria della rumena Simona Halep che batte in due set, 6-2 6-4, l’americana Ansimova mai sembrata nelle condizioni di poter mettere in difficoltà un’avversaria decisamente più quadrata e sistematica ma, soprattutto, estremamente lucida nei momenti decisivi.
Portandosi sul 5-1 nel primo set dopo due break vinti e confermati, la Halep nel secondo set va appena un pochino in affanno nel finale regalando molto, forse troppo ha un avversario che sembrava non avere più niente da dire e che invece la mette in difficoltà sfiorando con tre clamorose palle break il pareggio quando il game decisivo era ormai sul 5-1. Tre game vinti consecutivi che mettono in affanno ingiustificato la Halep, capace di ritrovare la lucidità necessaria al primo match Ball, quello decisivo.
In semifinale troverà Elena Rybakina, classe 1999, in bella evidenza da alcune settimane è in netta crescita nel corso degli ultimi tornei. La Rybakina è la prima tennista kazaka a conquistare la semifinale di uno slam. Vittoria in rimonta in 1.53’ di gioco, 4-6 6-2 6-3 con la kazaka che ha il grande merito di reagire a una prima frazione obiettivamente giocata maluccio. Quando dal secondo set prende in mano il controllo della partita, non lo abbandonerà più, fino alla sua naturale evoluzione.
Domani a cominciare dalle ore 14 le due semifinali femminili, programma portante del centrale londinese: aprono Jabeur-Maria, chiudono Halep-Rybakina.
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