“La mia famiglia non si tocca”: i Bortuzzo sono al limite, scattano le denunce

“La mia famiglia non si tocca”: i Bortuzzo sono al limite, scattano le denunce. Dopo averlo minacciato molte volte, ora è tempo di agire

Ognuno è responsabile delle sue azioni, nei reality come nella vita vera. Anzi, più in questa soprattutto, perché gli haters sono sempre attivi anche quando i programmi sono finiti da tempo, come il Grande Fratello Vip 6. E così la famiglia Bortuzzo ha deciso di passare all’azione.

Manuel e Franco Bortuzzo (Instagram)

Così questa mattina Franco Bortuzzo ha fatto semplicemente quello che minacciava da mesi e poi ha pubblicato un post per dirlo a tutti. Ha presentato formale denuncia contro tutti quelli che negli ultimi mesi hanno attaccato lui e la sua famiglia in modo diretto e personale anche con una serie di minacce.

Ovviamente nessuna di quelle si è tramutate in realtà. Altrettanto ovviamente basta quello per presentare denuncia e capire se quei ‘leoni e leonesse da tastiera’ come li ha definiti il padre di Manuel Bortuzzo avranno quanto lui crede che meritino. Perché la storia va avanti da più di due mesi, cioé da quando suo figlio a Lulù Selassié hanno rotto per motivi che ancora oggi non sono stati chiariti del tutto.

Fatti assolutamente loro, come ogni volta che finisce una storia d’amore. Fatti però che sono diventati pubblici perché Manuel e Lulù ormai sono personaggi famosi, con fan club e migliaia di follower che non si perdono un passo. E da allora quelli che hanno la Selassié nel cuore hanno espresso in modo più o meno civile critiche al comportamento dell’ex nuotatore ma soprattutto al padre che è stato ritenuto il vero colpevole della rottura.

I Bortuzzo sono al limite, è arrivato il momento di agire e adesso tutto sono avvisati

Come spiega Franco Bortuzzo la situazione è molto chiara e il limite è stato sorpassato da tempo: “Sono stato in silenzio due mesi a sopportarvi, ora rendete conto ad altri e fatevi una ragione di vita e non entrate nella mia. Curatevi e non azzardatevi mai più a commentare con cose che istigano all’odio. E lasciate gruppi che lo fanno e che verranno perseguiti”.

Lulù e Manuel
Lulù e Manuel Bortuzzo (Instagram)

Se qualcuno credesse ad un bluff, il padre di Manuel spiega di aver bloccato tutti i profili ma li ha anche salvati “e di materiale ce n’è a sufficienza per aprire un fascicolo”. Se poi il gioco al massacro non dovesse finire, andrà avanti ad aggiungere altro materiale alle sue denunce. E conclude così. “Trovate la vostra serenità e smettete di nascondervi, fake che non siete altro. La mia famiglia non si tocca“.

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