Michael Schumacher, il futuro sarà diverso: spunta un’ipotesi affascinante. Arrivano conferme importanti in attesa della risposta finale
Nonostante quello che pensa Liberty Media, che sta stravolgendo il calendario del Mondiale di Formula 1, sono le piste classiche che scrivono la storia. E quando le monoposto tornano a Silverstone per il FP di Gran Bretagna, molti ripensano a Michael Schumacher.
Su questa pista iconica il campione tedesco in carriera ha vinto tre volte, ma più spesso ha disputato gare che sono passate la storia. In più è anche dove ha avuto il suo incidente più importante in carriera, quello che lo aveva costretto ad uno stop forzato per la frattura alla gamba.
Ma c’è un particolare in più. Lewis Hamilton e Michael Schumacher in carriera hanno vinto la stessa gara al massimo otto volte, l’inglese a Silverstone ma anche all’Hungaroring, il tedesco invece in Francia. E sono pari anche con sette vittorie a testa, il britannico in Canada e Schumi a San Marino e ancora in Canada. Ecco perché questo potrebbe essere un weekend importante, anche per il futuro di Mick Schumacher.
Michael Schumacher, il futuro sarà diverso: nelle prossime settimane la risposta definitiva
L’estate di solito è tempo di contratti, di rinnovi oppure di nuovi ingaggi in Formula 1. Anche la situazione del figlio di Michael Schumacher è in bilico perché a fine stagione il suo rapporto con il Team Haas finirà. Fino a qualche settimane fa complice una prima parte di stagione non in linea con le attese pareva che si andasse verso il divorzio, con la possibilità di una trattativa con Aston Martin.
In Inghilterra però soffia un vento nuovo e le possibilità di una permanenza nella squadra statunitense salgono. Lo ha confermato lo stesso Mick alla vigilia delle Qualifiche: “Sinceramente non ho mai dubitato di me stesso e sono arrivato qui più motivato che mai. I colloqui tra di noi vanno avanti ogni giorno, ma probabilmente entreranno più nel dettaglio solo dopo la pausa estiva”.
E in lui crede anche Kevin Magnussen, che da febbraio gli sta facendo compagnia nel box e finora è andato molto più forte. “Mick non deve pensare alle critiche, solo aspettare il giusto slancio e poi andrà tutto bene. In fondo ha vinto Formula 3 e Formula 2, quindi merita il posto in F1 perché ha molto talento”.