La Yamaha ha diramato un comunicato durissimo nei confronti della MotoGP dopo la penalizzazione assegnata a Quartararo dopo il gran premio di Assen
Per usare un’immagine figurata molto italiana si potrebbe parlare di “due pesi e due misure”. Sono quello di cui si lamenta la Yamaha dopo la penalizzazione inflitta dalla commissione FIM MotoGP nei confronti di Fabio Quartararo.
La questione riguarda la collisione tra Quartararo e Aleix Espargaro nelle prime curve del GP d’Olanda di Assen. Un eccesso di foga da parte del pilota francese che per la verità nei box si era subito scusato con il pilota dell’Aprilia. Tra i due nessuna particolare tensione.
Quartararo, caduta e ritiro
Quartararo, precipitato al 15esimo posto con la moto danneggiata era poi ripartito con una rimonta che si è conclusa con il ritiro definitivo. Ma i commissari hanno messo in analisi la sua collisione ed evidenziato una responsabilità da parte del campione in carico considerando “azzardato e potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri” il suo tentativo di sorpasso. Al paddock c’erano state molte polemiche con accuse durissime da parte di Quartararo nei confronti dei commissari di gara di Assen.
L’attacco della Yamaha alla MotoGP
Non è certo questo il primo sorpasso ai limiti del consentito cui si è assistito quest’anno nel corso del mondiale MotoGP. Gli episodi contrassegnati da polemiche e discussioni non sono certo mancati. Basti pensare alla manovra di Nakagami a Barcellona che, in un colpo, eliminò Rins e Bagnaia, costretto al ritiro. Anche in quell’occasione ci fu una investigazione: ma nessuna sanzione nei confronti del pilota della Honda privata.
La MotoGP ha deciso che Quartararo dovrà scontare un long lap penalty nel corso del gran premio di Silverstone che riaprirà la competizione il 7 agosto, dopo la pausa estiva. E alla Yamaha non l’hanno presa bene. Lin Jarvis, team manager della Yamaha, ha diramato un breve comunicato stampa molto eloquente nel quale si parla di “incoerenza e disparità di trattamenti”.
Questo il testo del comunicato…
“L’incoerenza con cui le sanzioni vengono applicate dai Commissari Sportivi della FIM durante la stagione 2022 danneggia l’equità della MotoGP e la fiducia nella giurisdizione dei Commissari Sportivi. Ci sono stati almeno altri tre incidenti di gara più gravi nella classe MotoGP (con conseguente ritiro dei piloti dalla gara e/o lesioni) che sono rimasti impuniti”.