Marcell Jacobs, nessun allarme per i Mondiali: le parole esaltano i tifosi. Il velocista di Desenzano del Garda ha vinto gli Assoluti senza brillare
Marcell Jacobs è tornato. Il 27enne velocista di Desenzano del Garda, campione olimpico in carica dei 100 metri piani, ha vinto in scioltezza i Campionati Italiani svoltisi a Rieti con il tempo di 10”12. Un riscontro cronometrico non proprio esaltante che ha destato qualche perplessità soprattutto tra i suoi tifosi.
Per il campione olimpico si è trattato del quinto titolo nazionale consecutivo, ma questa volta a fare notizie è soprattutto il tempo decisamente lento rispetto agli standard a cui Jacobs aveva abituato gli appassionati di atletica.
Più di qualcuno ha sollevato il dubbio sulle reali possibilità dello sprinter di Desenzano di presentarsi ai Mondiali di Eugene nella stessa condizione fisica con cui affrontò le Olimpiadi di Tokyo l’estate scorsa.
Dubbi e perplessità che l’entourage di Marcell Jacobs ha voluto fugare subito dopo la conclusione degli Assoluti di Rieti. In sostanza, non c’è nulla di cui preoccuparsi: è tutto sotto controllo, Marcell era al rientro dopo un problema fisico e la condizione non poteva essere perfetta.
Marcell Jacobs, il fisioterapista rassicura: “E’ guarito al 100%”
A confermare le prime impressioni di Marcell Jacobs, intervistato a caldo subito dopo la gara, è il suo fisioterapista di fiducia Alberto Marcellini che ha voluto rassicurare tutti circa le condizioni fisiche del campione olimpico.
“Marcell sta bene, non c’è più alcuna traccia di edema, dopo la finale di sabato sera non ha avvertito nessun fastidio se non i normali indurimenti muscolari dopo una gara di 100 metri. Possiamo dire che ha recuperato al 100%“.
Chi sperava di poter assistere a un’altra impresa leggendaria da parte di Jacobs, magari con un tempo simile a quello straordinario con cui si aggiudicò l’oro olimpico, è rimasto deluso. Il chiarimento di Marcellini a questo proposito non fa una piega.
“Da un punto di vista atletico, ora abbiamo dieci giorni per continuare a spingere, siamo fiduciosi di riportarlo alla massima condizione per i prossimi appuntamenti. Non era possibile che tornasse già con un 9″80, vedremo che indicazioni ci lascerà Stoccolma. Ai Mondiali di Eugene sarà al top della forma“.