Motori

Rally WRC Kenya, doppio poker con Toyota e Rovanpera

La sesta prova del mondiale rally WRC conferma il dominio di Kalle Rovanpera e della Toyota Yaris ibrida ufficiale che piazza quattro auto ai primi quattro posti

Un Rally Safari atipico, nel quale ci si sarebbe aspettato molto di più dalla Hyundai e dalla rispetto a una Toyota che, fino a oggi, si è dimostrata molto più a suo agio su percorsi misti e in temperature fredde.

Rally WRC RovanperaRally WRC Rovanpera
Kalle Rovanpera, 21 anni, 65 punti di vantaggio nel mondiale (Foto ANSA)

E invece, ribaltando completamente i pronostici, la Toyota Yaris ibrida della scuderia ufficiale Gazoo realizza una delle imprese più storiche nella storia del mondiale rally.

Rally WRC, poker Toyota

Quattro auto ai primi quattro posti. Non accadeva dal 1993, quando era stata la stessa Toyota a firmare un’impresa che sembrava destinata a restare storica, se non irripetibile. Davanti a tutti il 21enne Kalle Rovanpera, sempre più leader di una classifica mondiale nella quale il finlandese, quarta vittoria in sei gare, ha ormai fatto il vuoto.

Rovanpera fa il vuoto

Decisiva la prova speciale con la quale Rovanpera chiude il programma del venerdì scavalcando il compagno di squadra Sebastian Ogier, costretto a rallentare a causa di un problema a una gomma. Da quel momento in poi, senza dannarsi l’anima, correndo pochi rischi e limitandosi a conquistare “solo” cinque prove speciali, Rovanpera finisce per aumentare considerevolmente il suo vantaggio e chiudere la classifica finale della prova Safari in Kenya con un margine considerevole.

Alle sue spalle il compagno di scuderia Elfyn Evans, poi il giapponese Katsuta, quindi Ogier, incapace di recuperare dopo essere stato in lizza per il vertice dopo le prime prove speciali.

La Toyota di Rovanpera, quarta vittoria in sei gare nel mondiale WRC (Foto ANSA)

Per Rovanpera, semmai ce ne fosse stato bisogno dopo le ultime vittorie, splendide, come quella del Portogallo, un’ennesima dimostrazione di classe e di talento che lo pone con 65 punti di vantaggio su Neuville. Un dominio assoluto, nettamente al comando di una classifica del campionato del mondo che prevede ancora sei tappe e 30 punti disponibili per ognuna di esse. A Neuville e alla sua Hyundai la magra consolazione del successo nella power stage che garantisce cinque punti direttamente in classifica generale.

Con il prossimo evento, al di là del giro di boa di mezza stagione, si resta sugli sterrati nella regione di Tartu in Estonia, dal 14 al 17 luglio.

Mauro Marchina

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