“Nell’ombra, ma stiamo tornando”: Marcell Jacobs fa impazzire i suoi tifosi. Finalmente di nuovo in pista, il campione olimpico c’è
Tutto quello che contava era tornare in pista e provare di nuovo sensazioni positive. Marcell Jacobs mette in bacheca anche il titolo italiano dei 100 e anche se il tempo è decisamente modesto per uno come lui (10.12 in finale), per adesso va bene così.
A fine gara, ritrovato anche il sorriso, Jacobs ha ricordato il travaglio degli ultimi 40 giorni lontano dalle gare ma per un certo periodo anche dalla pista. Ora deve recuperare quello che ha perso e non sarà facile perché i Mondiali si avvicinano, ma la gara di Rieti gli ha riconsegnato sensazioni positive.
Ha vinto senza forzare, poi si è liberato: “In realtà non me ne sono mai andato, sono rimasto nell’ombra ma sto tornando. Avevo bisogno di ricominciare a gareggiare dopo una sola gara outdoor. In finale ho trovato sensazioni migliori rispetto alla batteria – ha spiegato a Rai Sport – ed è un peccato per il vento. Ma c’è sempre tanto vento anche a Eugene. Vediamo se ci regalerà altre emozioni”.
Marcell Jacobs fa impazzire i suoi tifosi, ma i suoi rivali vanno fortissimo
Sulla strade che lo porterà verso l’Oregon, con i Mondiali di metà luglio, Marcell Jacobs sosterrà un nuovo test più impegnativo giovedì 30 a Stoccolma (diretta Sky Sport e Rai Sport) nell’ottava tappa della Diamond League. Le batterie dei 100 metri ai Mondiali sono in programma già il 15 luglio, il giorno successivo sono in programma semifinali e finale.
E sulla pista di Eugene stanno andando in scena i Trials americani, con messaggi precisi per Jacobs. Fred Kerley, che di recente aveva vinto i 100 anche al Golden Gala Pietro Mennea a Roma, in due occasioni sotto il muro di 9.80. Il vice campione olimpico ha timbrato 9.76 in semifinale (con +1,4 m/s di vento a favore) e poi in finale ha vinto in 9.77 (+1,8 m/s di vento sempre a favore). Così ha abbassato di sette centesimi il proprio personale, siglando il sesto tempo di sempre. Con lui ai Mondilai ci sono anhe Marvin Bracy (9.85) e Travyon Bromell (9.88) oltre a Christian Coleman che è campione del mondo in carica.
Ma sta tornando anche Yohan Blake è tornato ai massimi livelli. Il 32enne giamaicano, oro ai Mondiali 2011, argento su 100 e 200 alle Olimpiadi di Londra 2012, ai Trials Giamaicani di Kingston ha vinto il titolo in 9.85 (+1,0 m/s di vento). Marcell è avvisato.