Tennis, clamorosa svolta dopo Wimbledon: cambia davvero tutto! Una rivoluzione regolamentare che non farà tutti felici
Al termine del terzo Slam della stagione, e in via sperimentale per alcuni mesi, ci sarà spazio per il coaching libero durante i match. I giocatori potranno ricevere indicazioni dai loro tecnici.
Qualche tempo fa, esattamente durante il torneo di Montecarlo poi vinto dal figlio, Apostolos Tsitsipas aveva rilasciato alla stampa alcune dichiarazioni piuttosto interessanti sul tema del coaching. Il padre del talento greco ha fatto storcere il naso a molti nel corso di questi anni per i consigli, spesso troppo invasivi, che indirizza a Stefanos. Come tutti sanno nel tennis non è permesso agli allenatori parlare con i protagonisti durante il match.
“Il coaching dovrebbe essere permesso. – Aveva esoridito Apostolos -. C’è chi pensa che il tennis sia uno sport individuale, ma non lo è, perchè c’è tutto un team che lavora dietro al giocatore. Ecco perchè dovrebbe essere permesso dare qualche consiglio al proprio assistito, anche durante la partita. Penso che dovremmo evolverci da questo punto di vista. Guardo con interesse a quello che succede nelle Next Gen ATP Finals, dove una forma di coaching è utilizzata. Penso che si debba trovare la modalità giusta per portare questa innovazione anche nel circuito maggiore“.
Tennis, clamorosa svolta dopo Wimbledon: sarà permesso il coaching
Bene a quanto pare l’ATP sembra aver ascoltato il vulcanico padre dell’attuale numero 6 del mondo e consentirà dopo Wimbledon, in via sperimentale per alcuni mesi, la chance di interloquire tra tecnico e giocatore. Non sarà però un dialogo completamente libero, ma potrà avvenire solo quando il tennista si trova dalla parte di campo del suo angolo (regola che non viene applicata per il non-verbale, ovvero i gesti da parte dell’allenatore permessi sempre) e potrà consistere solo in poche parole o frasi brevi, non in una conversazione vera e propria. Inoltre non sarà possibile comunicare quando il giocatore lascia il campo.
Ricordiamo che da sempre in Coppa Davis ad ogni cambio di campo il coach può parlare con i propri giocatori e dare loro indicazioni di gioco. Questa nuova formula sarà in vigore sia agli US Open che alle ATP Finals di Torino.