Nella sesta giornata dei Mondiali di nuoto di Budapest l’attesa era tutta per i 100 maschili e per Alessandro Mirressi che chiude ultimo
La gara regina dei Mondiali di Nuoto di Budapest va in scena nella sesta giornata di programma: i 100 metri maschili sono attesissimi e imprevedibili.
Niente oro oggi per la squadra azzurra dopo le prodezze dei giorni scorsi e di Cecco in particolare. Ma la vittoria va al protagonista più atteso, il rumeno David Popovici che regola in rimonta e di pochissimi centesimi il francese Grousset e il canadese Liendo Edwards.
Miressi è partito maluccio dai blocchi confermando una certa difficoltà generale di stato di forma che lo vede arrivare in affanno e chiudere solo con l’ottavo posto, l’ultimo. Una prestazione al di sotto dei suoi standard che lo vede uscire dall’acqua deluso: “É così. Questo Mondiale è difficile e si conferma davvero problematico per molti aspetti. Sono molto deluso, ma ho fatto tutto quello che potevo fare”.
Medaglia d’oro il giovanissimo Popovici, in ritardo alla virata ma micidiale nella vasca di ritorno: “Credo si sia fatta sentire un po’ di stanchezza che mi ha appesantito nella prima parte della gara – dice il rumeno – ma ho trovato la mia naturalezza. Ora vado avanti con la mia lista dei desideri. Questo era solo il primo”.
Domani, dopo le due semifinali, la finalissima femminile, purtroppo senza nessuna italiana.
L’unico altro atleta azzurro impegnato nelle gare di giornata era Francesca Fangio nella semifinale dei 200 femminili rana: quinto posto, 2.05.29, non eccezionale ma migliora il tempo del mattino e le consente di entrare in finale per tre soli centesimi, con l’ottavo tempo saluto. Sarà la sua prima finalissima in un grande evento suo primo grande evento in carriera: “Sono in finale pour con un tempo che non mi soddisfa per nulla. Credo di non essere mai riuscita ad esprimermi al meglio in gara, sicuramente posso migliorare e non poco rispetto a quello che ho dato ora” dice l’azzurra.
Nei 200 femminili delfino, prima gara del programma pomeridiano, vittoria un po’ a sorpresa di Summer McIntosh, canadese partita da outsider in una finale molto incerta. Canadese anche la medaglia dei 50 dorso femminili con la vittoria di Kylie Masse.
Doppietta per il francese Luc Marchand che dopo i 400 misti porta a casa anche i 200 con una gara in rimonta nella fase finale. L’eroe locale Kos brucia tutto nelle prime due frazioni, poi viene fuori la classe di Marchand che chiude con un’autorevolezza impressionante davanti all’americano Foster.
Bene invece il Settebello azzurro di pallanuoto che ha fatto il suo esordio battendo nettamente, 22-4, il Sudafrica. Domani secondo match contro il Canada.
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