Jannik Sinner (LaPresse)
Giornata negativa per il tennis azzurro sull’erba del torneo ATP di Eastbourne con le eliminazioni di Lorenzo Sonego e Jannik Sinner
Peccato. L’Italia esce con una doppia sconfitta dagli ottavi di finale del torneo ATP di Eastbourne che vede ridimensionata la nostra truppa.
Peccato soprattutto per Jannik Sinner che esce in tre set per mano dell’americano Tommy Paul, numero #35 del ranking mondiale, che era assolutamente alla portata del tennista altoatesino.
La sconfitta è 6-3 3-6 6-3, è sicuramente un motivo di delusione ma non sin poteva pretendere molto di più da Sinner che era reduce da un infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il Roland Garros e da un mese di lento e difficile recupero.
Sinner ha cercato di trovare ritmo e gioco incontrando moltissime difficoltà e crollando nel corso del terzo set che vede l’azzurro decisamente in affanno, comprensibilmente, visto il lungo digiuno agonistico. Oltretutto in un momento particolare per lui anche dal punto di vista tecnico visto che da pochi giorni Sinner si è affidato a un nuovo allenatore, l’australiano Daniel Cahill.
Per vedere di meglio, sperando che sia a Wimbledon dove Sinner non ha mai vinto, si aspetta proprio il terzo Slam dell’anno, ormai imminente. L’altoatesino ha qualche giorno di tempo per allenarsi, recuperare, fare fondo e riacquisire quella muscolarità e quella potenza che oggi al servizio è un po’ mancata.
Fuori anche Lorenzo Sonego, eliminato in due set dall’australiano De Minaur che ora affronterà proprio Tommy Paul.
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