Federica Pellegrini non pensa ad altro: l’indizio social scatena l’entusiasmo. L’ex fuoriclasse del nuoto italiano sta per cambiare vita dopo quasi 20 anni di carriera
Sono trascorsi quasi diciotto anni, dall’estate del 2004, in cui una poco più che sedicenne nuotatrice veneta sfrontata al punto giusto e dall’aria sbarazzina conquistò una straordinaria medaglia d’argento nei 200 metri stile libero alle Olimpiadi di Atene. La giovane atleta in questione si chiamava Federica Pellegrini.
Diciotto anni dopo, la ‘Divina’ è una donna ampiamente realizzata, che spesso e volentieri si guarda indietro compiaciuta e appagata per le tante imprese sportive compiute in questo quasi ventennio. Vittorie, trofei e medaglie vinte in quantità industrali che l’hanno trasformata in un’icona dello sport italiano e mondiale.
Federica Pellegrini è il simbolo dell’Italia che non si vuole arrendere ed è disposta a compiere enormi sacrifici pur di raggiungere un obiettivo.
E anche dopo aver posto fine alla sua strepitosa carriera, la fuoriclasse di Mirano non riesce a staccarsi completamente da quello che per anni è stato il suo habitat naturale, la piscina con il suo elemento naturale preferito, l’acqua.
“Mi mancano l’adrenalina, la tensione che quasi ti fa mancare il respiro prima di ogni gara importante. Ormai ho cambiato vita, ma un’atleta rimane tale per sempre“. Parole rilasciate qualche mese fa che fanno il paio con il post apparso poco fa sul suo profilo Instagram.
Federica Pellegrini, l’indizio social parla chiaro: “Mi manca il nuoto”
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In coincidenza con l’inizio dei Mondiali di nuoto in programma a Budapest, Federica Pellegrini ha pubblicato un post che ha mandato letteralmente in estasi i suoi fan. Si tratta di un vero e proprio amarcord, un tuffo (in tutti i sensi) nel passato.
Il messaggio riportato a corredo dello scatto è un inno allo sport e al nuoto in particolare: “Lo ammetto, sarà molto strano guardare i Mondiali dal divano. Sarà molto strano guardare Matteo che fa la valigia con le tute della Nazionale. E’ molto strano non sentire quell’agitazione classica del giorno prima dell’inizio delle gare, quella concentrazione, quell’odore di cloro, quella tensione in camera di chiamata, le staffette”.
Infine, la chiosa: “Le gare sono onestamente la cosa che mi manca di più!!! Meno male c’è la tv: forza ragazzi!!! Da una super tifosa”.