Decisiva la sesta gara della finale di campionato di basket italiano, l’Olimpia Milano di Ettore Messina domina la Virtus Bologna e vince con pieno merito
Partita mai in discussione con un’Olimpia Milano praticamente perfetta dall’inizio alla fine in un Forum di Assago gremito e sold out.
Milano torna a vincere a distanza di quattro anni dall’ultimo titolo italiano, era il 2018. Una splendida doppietta considerando anche il successo in Coppa Italia, l’ottavo nella storia del club.
In una serie che ha visto Milano sempre molto più convincente nel corso di questa sere finale che si chiude nel modo più netto e più ampio possibile al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine. Primo periodo impressionante con un Datome incontenibile in fase realizzativa e un Rodriguez mostruoso sotto l’aspetto della costruzione del gioco. Finisce 81-64.
Per L’Olimpia era un’occasione imperdibile, considerando la vittoria in gara #1 a Casalecchio: poi quando la serie si è spostata a Milano non c’è stato confronto, vittorie importanti, ampie, che ribaltano quelli che erano i precedenti che avevano visto l’Olimpia sempre sconfitta in finale contro la Virtus, addirittura dominata lo scorso anno, quattro sconfitte in quattro partite.
La timida reazione virtussina non basta a ridimensionare Milano che domina e allarga il vantaggio sia nel terzo che nel quarto periodo che di fatto quasi non si gioca. Gli ultimi quattro minuti, di fronte a un divario incolmabile sono l’inizio di una gigantesca festa che vede il parquet del Forum invaso da migliaia di spettatori che non riescono a contenere un momento di gioia immenso.
C’è un trofeo da alzare e con molta calma il pubblico rientra nei ranghi lasciando la scena alla squadra che può alzare un trofeo atteso quattro anni. Virtus, che quest’anno ha vinto l’Europcup, e Milano l’anno prossimo rappresenteranno l’Italia in Euroleague. Datome, 23 punti, miglior realizzatore di serata. Virtus molto al di sotto della media punti in una partita che la squadra bolognese ha giocato molto al di sotto di una intensità emotiva che doveva essere garantita.
Scudetto anche per Pozzecco, alla sua ultima gara sulla panchina biancorossa alle spalle di Messina. Da domani inizia ufficialmente una nuova impresa, già annunciata, come CT della Nazionale.
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