Diletta Leotta pronta a cambiare mestiere: “Mi piace mettermi in gioco”. La conduttrice DAZN svela cosa vorrebbe diventare in futuro
Tutta la curiosità di una donna che non si sente arrivata, ma sta scalando un passo dopo l’altro per arrivare a coronare il suo sogno. Perché va bene la televisione, in cui è protagonista assoluta, e pure la radio. Ma Diletta Leotta si immagina con un’altra veste e non lo nasconde.
Invitata alla quinta edizione della rassegna cinematografica ‘Filming Italy Sardegna Festival’, ha confessato che il suo primo film al cinema è stato ‘Titanic’. E da allora si è appassionata sempre di più sia ai film che alle serie tv. Ora però le piacerebbe diventare parte integrante di quel mondo, perché l’esperienza in ‘Chi ha incastrato Babbo Natale?’ accanto ad Alessandro Siani è stata bellissima.
“Lui è stato un vero ‘coach’ – riporta il sito Golssip – e ora mi piacerebbe continuare con la carriera di attrice. Mi piace mettermi in gioco, sono competitiva”. Non svela ancora se ci siano altri progetti in ballo, ma dopo questo appena saranno molti a pensarci.
Diletta Leotta pronta a cambiare mestiere: le confesioni su social, bellezza e moda
Nei giorni scorsi Diletta Leotta, intervistata da ‘La Stampa’, ha anche parlato del suo rapporto con i social e con il suo corpo: “Ho costruito una barriera, una specie di armatura, cerco di non farmi troppo influenzare da quello che le persone scrivono e dicono di me. Quello è un mondo a parte, noi viviamo sulla terra, e io sto sempre con i piedi piantati nella realtà”.
Non può negare che la bellezza l’abbia aiutata, ma quello è un dono della natura. Conta molto di più continuare a studiare, lavorare per crescere e migliorarsi, credere sempre in quello che si fa. “All’inizio della mia carriera cercavo di essere sempre perfetta, era quasi un’ossessione. Poi mi sono accorta che, facendo così, perdevo un po’ di autenticità che invece è la cosa più importante”.
Infine una confessione sul mondo della moda: “In realtà mi piace vestirmi comoda. Dopo i due anni di pandemia in cui passavo le giornate in tuta, dico la verità, faccio un po’ più fatica a vestirmi diversamente. Nella quotidianità, se potessi, starei in tuta tutto il giorno.