Charles Leclerc, sfortuna senza fine: altro grave imprevisto verso Montreal. Per il monegasco è un periodo davvero senza pace
Dopo i due ritiri nelle ultime tre gare e la disfatta nel Principato, l’alfiere della Ferrari non parte con il piede giusto nemmeno nella settimana del Gran Premio del Canada.
Parlare del momento di Charles Leclerc è a dir poco paradossale. Sembra una storia horror scritta dal più sadico dei registi in circolazione. Come trasformare un happy starting in un terrible ending. Luna di miele con tutti i ferraristi nei primi tre Gran Premi della stagione, a suon di pole e vittorie, un solo secondo posto e tutti giri veloci. Uno sguardo alle statistiche di Schumacher, una rispolverata ai libri dei record di Maranello e la prospettiva di una stagione da assoluto protagonista. Poi è arrivata Imola, i passi avanti della Red Bull, i danni con l’affidabilità della F1-75 e le strategie scellerate del box rosso. Tutto in un mese e mezzo si è capovolto sottosopra e ora questo 2022 sembra essere diventato un incubo. Il fresco ritiro di Baku non lascia troppo spazio alle recriminazioni, visto che già venerdì si torna in pista a Montreal per le prime prove del Gran Premio del Canada. Ci sarà da capire quante posizioni di penalità in griglia subirà il monegasco per la sostituzione di alcune componenti della power unit andata in fumo in Azerbaijan.
Charles Leclerc, sfortuna senza fine: ha perso il volo per Montreal
Il week end canadese nasce però sotto i peggiori auspici anche dal punto di vista logistico per Charles Leclerc. Il #16 di Maranello ha perso infatti il volo per arrivare a Montreal, sede del nono GP stagionale. A comunicarlo è stato lui stesso attraverso una storia Instagram. Non è ancora chiaro se sia frutto di una negligenza del pilota (comunque sempre professionale finora) oppure, molto più probabilmente, una mancanza della compagnia aerea. Anche in questo per ora Verstappen sembra essere avanti al rivale. L’olandese utilizza infatti ormai da tempo l’AirMax, ovvero una serie di aerei privati che lo potano in giro per il mondo nei vari paesi dove si svolgono i Gran Premi. Un bel modo per non dipendere dalle compagnie di linea ed evitare disguidi e coincidenze saltate come nel caso di Leclerc.