Ferrari, Leclerc risponde a Binotto: i tifosi sono tutti con lui

Ferrari, Leclerc risponde a Binotto: i tifosi sono tutti con lui. Il pilota monegasco ha iniziato alla grande il week end in Azerbaijan 

Il team principal di Maranello aveva gettato acqua sul fuoco sulle reali potenzialità della Ferrari per la vittoria del titolo mondiale. A quanto pare il #16 non è del tutto d’accordo.

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Leclerc risponde a Binotto sulla lotta al titolo mondiale (Ansafoto)

E’ iniziato nel migliore dei modi il week end di Baku per Charles Leclerc e per la Ferrari. La rossa di Maranello dopo qualche piccolo problema nel trovare l’assetto nella prima sessione di Prove Libere del venerdì, ha stampato la miglior prestazione nelle FP2. Il monegasco ha preceduto di 2 e 3 decimi rispettivamente Perez e Verstappen, mentre Sainz non è andato oltre il quinto tempo per un errore durante il time attack. Quello che più conta della giornata di ieri, però, sono le parole pronunciate da Charles nella zona interviste al termine dell’attività in pista. Il monegasco è tornato sulle dichiarazioni di Mattia Binotto, rilasciate in settimana alla BBC, ha sostanzialmente espresso un punto di vista diametralmente opposto. Il team principal di Maranello si era detto piuttosto freddo all’ipotesi di poter vincere quest’anno il titolo iridato. Lottare con la Red Bull ed essere competitivi è una cosa, portare a casa il campionato è sicuramente un’altra storia. Questa la sintesi del discorso del manager italo-svizzero.

Ferrari, Leclerc risponde a Binotto: “Voglio diventare campione del mondo”

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Charles Leclerc in pista a Baku (AnsaFoto)

Punzecchiato sull’argomento dai colleghi di Sky Sport, Leclerc non si è tirato indietro e ha “risposto” a Binotto.

Io personalmente vorrei essere campione del mondo. Credo in questo team. C’è stato l’errore di Monaco, è vero, ma non dobbiamo dimenticare le belle gare fatte prima“.

Poi passando al lavoro in pista a Baku aggiunge: “È stata una giornata concreta. La progressione che abbiamo fatto dalla prima alla seconda sessione è stata significativa ed è figlia del buon lavoro svolto come squadra. I tempi sul giro non sono indicativi perché nessuno è riuscito a mettere insieme un tentativo pulito nella seconda sessione. Credo ci sia ancora un buon margine di miglioramento, ma nel complesso il nostro passo è sembrato piuttosto interessante e io mi sono sentito a mio agio in macchina. Per quanto riguarda le gomme, le sensazioni dopo il long run in generale sono state positive. Non abbiamo avuto graining e questo è un altro aspetto importante“.

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