Clamorosa vittoria del veterano Andy Murray contro Nick Kyrgios nella semifinale di Stoccarda, torneo ATP 250 sull’erba: in finale affronterà Matteo Berrettini
Dopo tantissima sofferenza, fatica, incidenti, attese, ripartenze e lo spettro sempre più frequente di un possibile addio, Andy Murray torna in finale in un torneo ATP.
E lo fa sull’erba, a Stoccarda, il suo fondo preferito dopo i successi di Wimbledon non solo nel torneo dello Slam, ma anche nell’Olimpiade di Londra.
Lo scozzese conferma le buone sensazioni viste contro Tsitsipas dimostrando di essere di nuovo in condizioni accettabili dopo una serie inenarrabili di difficoltà fisiche che lo avevano portato a un passo dal ritiro. Per la verità Andy Murray non aveva mai parlato di abbandonare il tennis. Ma erano cinque mesi che lo scozzese, 35 anni, non riusciva ad arrivare a giocarsi un titolo. L’ultimo trofeo risale ad Anversa, 2019.
L’ultima finale quest’anno a Sydney, sconfitta in due set da Karatsev. Poi tante prestazioni anonime in un lento ma graduale processo di crescita soprattutto fisico.
Se Murray ha avuto tanta caparbietà e ostinazione nel conquistare la prima frazione, sicuramente molto equilibrata e spettacolare, conquistata solo al tie-break, nel secondo set Murray sfrutta le solite follie di Nick Kyrgios che comincia a dare di matto pregiudicando una partita assolutamente alla sua portata.
A scatenare il peggio di Kyrgios è uno spettatore che forse lo provoca. L’australiano parte con gli insulti, sfascia una racchetta e subisce nell’ordine un warning, un punto e un game di penalità. Kyrgios sembra quasi voler lasciare il campo. Arriva persino il supervisor a calmare l’australiano che decide di onorare l’impegno nonostante i fischi del pubblico. La partita finisce lì, 7-6 (5), 6-2 in poco più di 90’.
Berrettini e Murray si ritrovano a distanza di un anno dal torneo del Queen’s, vinse in due set il romano. Nel 2019 a Pechino vittoria di Murray con due tie-break nell’unico altro precedente. Due protagonisti che tornano di scena dalla porta principale: Berrettini da un intervento chirurgico, Murray da un lungo limbo che lo proietta verso Wimbledon, il torneo che per lui è casa, due vittorie (2013 e 2016) e un oro olimpico.
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