I Boston Celtics battono i Golden State Warriors e si portano in vantaggio nella serie della Finale NBA
I Boston Celtics devono la loro presenza nella finale NBA grazie soprattutto alle prestazioni fuoricasa.
Ma il Garden stavolta ha potuto festeggiare una di quelle gare da incorniciare, che nella serie della Finale per il titolo NBA potrebbe anche diventare determinante.
Finale NBA, Boston Celtics in vantaggio
Non è solo questione di marcatori, nonostante i 27 punti di Jaylen Brown e i 26 di Jayson Tatum. Ma soprattutto di enfasi. E i Celtics ne hanno avuto tanta, in particolare in difesa e soprattutto nella parte decisiva del match, quella conclusiva. Il tutto in un TD Garden gremito, caldissimo, che sicuramente da un punto di vista emotivo ha saputo fare la differenza.
Celtics decisivi in difesa nel finale
Una gara difficile e incerta, soprattutto dopo che nel terzo quarto, rispondendo a una prima metà della partita decisamente favorevole ai Celtics, i Warriors si sono rifatti sotto con un parziale importante che ha reso incertissimo il quarto periodo. A fare la differenza Marcus Smart, 24 punti complessivi e una prestazione difensiva esagerata in difesa nei minuti conclusivi nel corso dei quali di Celtics sono sempre riusciti a rispondere a tono alle offensive dei Warriors guidate un Stephen Curry a tratti devastante (sei centri da tre e 31 punti complessivi, 15 dei quali solo nel terzo periodo).
La chiave della post-season di Boston è la capacità di reazione. Mai due sconfitte consecutive. Quella della seconda vittoria su Golden State è il dominio sotto le plance, 47-31 il conto dei rimbalzi in favore dei Celtics. Decisivo in questo senso Robert Williams III, appena rientrato da un’operazione al ginocchio, ha concluso con otto punti, 10 rimbalzi e quattro stoppate.
Warriors ulteriormente ridimensionati dopo la sconfitta subita in casa in gara #1. La serie, sul 2-1, si sposta a Boston – nella notte tra sabato e domenica alle 3 (ora italiana) per gara #3.