Dopo le drammatiche immagini del suo infortunio al Roland Garros, si fa chiarezza sulle condizioni di Sascha Zverev e sui tempi del suo recupero
Non meno di due mesi di assenza. E molta cautela. I medici che hanno visitato Aleksander Zverev subito dopo il grave infortunio subito nella semifinale del Roland Garros contro Rafa Nadal confermano il danno ai legamenti della caviglia destra.
Tuttavia, anche se le notizie sono pessime, Zverev potrebbe essere in condizione di rispettare l’appuntamento con l’ultimo Slam della stagione, lo US Open. Tutto dipende dal sup recupero nei prossimi giorni.
Zverev, le sue condizioni
Secondo le indiscrezioni diffuse in queste ultime ore sia da l’Equipe che da alcune agenzie di stampa tedesche, il danno ai legamenti sarebbe grave. Ma non sarebbe necessario procedere con un intervento chirurgico.
Lo staff medico bavarese che si sta occupando del recupero del numero 3 del mondo ha optato per una soluzione meno invasiva. Un tutore, da applicare all’interno di una scarpa speciale, e molta fisioterapia.
I tempi di recupero
Zverev sarà ovviamente costretto a rinunciare a Wimbledon e a tutta la stagione americana per continuare ad allenarsi e tentare un recupero, difficile – ma non impossibile – in vista dello US Open in programma dal 29 agosto. I medici ipotizzano sei settimane di terapie e due di recupero. Due mesi in tutto.
Poi Zverev potrà riprendere ad allenarsi provando a forzare il ritmo. Nel frattempo si terrà in forma con la parte superiore del corpo: ergometro e pesi.
Le immagini del suo infortunio, le sue urla lancinanti hanno sconvolto tutti. Poi, in stampelle, dopo essere uscito dal campo in sedia a rotelle, Zverev è tornato per salutare il pubblico e Nadal.