“Non si è allenato bene”, le frasi inquietanti su Jannik Sinner: stagione a rischio? Il 21enne tennista di San Candido ha dovuto ritirarsi dal Roland Garros per un problema a un ginocchio
Delusione, amarezza, ma soprattutto allarme per le sue condizioni fisiche. E’ questo lo stato d’animo che prevale tra i tifosi e gli appassionati di tennis dopo il ritiro di Jannik Sinner dal Roland Garros appena concluso.
E’ ancora vivo nella mente di tutti il momento in cui il tennista altoatesino, all’inizio del terzo set del match degli ottavi di finale contro il russo Rublev, è stato costretto al forfait da un ginocchiio ballerino.
La smorfia di dolore sul volto e l’uscita dal campo a capo chino rappresentano un momento di svolta nella stagione di Sinner. E’ infatti difficile immaginare cosa possa accadere da questo momento in poi. Il suo nuovo coach, Simone Vagnozzi, ha sgombrato il campo da dubbi e perplessità rincorsesi negli ultimi giorni a proposito delle sue reali condizioni fisiche, ma gli interrogativi in proposito non mancano.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco, alimentando inquietudini e incertezze soprattutto in prospettiva futura è un grande professionista che ha lavorato a lungo con Sinner. Trattasi del suo ex preparatore atletico Claudio Zimaglia, una delle figure fondamentali del team del campione altoatesino fino alla separazione con Riccardo Piatti avvenuta, a sorpresa, durante il mese di febbraio.
Zimaglia, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, ha utilizzato toni non proprio concilianti nei confronti dell’attuale staff tecnico di Jannik Sinner: “Non è che vero che ‘il suo problema è il fisico’ come ho sentito dire da chi gli sta vicino in questo momento. Ha un fisico forte, ma bisogna conoscerlo e allenarlo di conseguenza”.
Le frasi inquietanti su Jannik Sinner: “Non è allenato bene”
Le accuse di Zimaglia non risparmiano chi ora si sta occupando della preparazione fisica di Sinner e della gestione del suo fisico: “Chi lo cura oggi non ha avuto il tempo di farlo a dovere – accusa Zimaglia – e mi sorprende molto che nessuno abbia chiesto informazioni a me o a Dalibor Sirola (altro membro del vecchio staff). L’errore sta nella programmazione. Avrebbe dovuto fermarsi dopo gli Australian Open”.
Troppi tornei giocati in condizioni climatiche completamente diverse tra loro: questo secondo Zimaglia è alla base dei tanti problemi avuti da Sinner.