La notizia di una terribile malattia che ha colpito una grande fuoriclasse sconvolge il mondo dello sport, non rinuncia a giocare nonostante un tumore
La storia di Danielle Kang è davvero importante, per molti aspetti. Senza spettacolarizzazione, con grandissima dignità la terza giocatrice americana di golf al mondo nella classifica LPGA, ha rivelato la sua grave malattia.
“Ho un tumore alla colonna vertebrale – ha rivelato la giocatrice americana immediatamente dopo avere passato il taglio dello US Women Open – ma non voglio rinunciare a giocare. Stringerò i denti, mi sottoporrò alle terapie. Giocare per me è comunque terapeutico. Per quanto sia faticoso”.
Danielle Kang gioca nonostante un tumore
Danielle Kang ha 29 anni. Con una conferenza stampa a dir poco sconvolgente la golfista americana ha rivelato di avere conosciuto la natura della sua malattia da poco tempo. E di non sapere ancora se il tumore sia maligno o benigno. D’accordo con la sua famiglia e il suo allenatore la giocatrice ha scelto di scendere in campo ugualmente a Pine Needles, uno dei più importanti tornei stagionali del calendario di golf femminile.
“É più la voglia di guarire della paura”
“Volevo solo giocare, fare del mio meglio, passare il taglio e vedere dove potevo arrivare – spiega la Kang ai giornalisti che al termine della conferenza stampa le hanno tributato un commovente applauso – a volte mi fa male e come si potrà immagine sono preoccupata. Dovrò scendere a patti con questa vicenda. La massa si è ridotta, ma il processo di guarigione sarà lungo. E fino a quando potrò continuerò a giocare”.
Danielle Kang è al 12esimo posto del ranking mondiale LPGA. Ha vinto sei tornei tra cui un Major, il Women’s PGA Championship del 2017. La sua vittoria più recente risale a gennaio all’evento Tournament of Champions della LPGA.
Il primo malessere si era manifestato qualche settimana fa: un fastidioso mal di schiena che l’aveva costretta a saltare due appuntamenti. Poi la diagnosi, che Danielle Kang ha deciso di rivelare senza riserve: “Ho paura? Tanta… e non è questo di cui voglio parlare. In questo momento pesa di più la voglia di guarire della paura. Dunque parlo di questo”.