Benzema e il caso Valbuena: la rinuncia improvvisa sorprende tutti. Il 35enne centravanti francese, candidato principe al Pallone d’Oro, era coinvolto nel processo come imputato
Karim Benzema è il calcitore del momento. Il 35enne centravanti francese in questa stagione a dir poco straordinaria sia a livello individuale che per i successi ottenuti con il Real Madrid ha offerto una serie di prestazioni monumentali, realizzando gol di fondamentale importanza per le merengues e imponendosi come il giocatore dal più alto rendimento in Europa.
Ventisette gol in campionato, addirittura quindici in Champions League: Benzema è stato l’autentico leader e trascinatore delle squadra di Carlo Ancelotti che dopo la finale di Champions vinta contro il Liverpool ne ha sponsorizzato la candidatura alla conquista dell’ambito pallone d’oro.
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Ma il 34enne attaccante cresciuto a Lione in questi giorni ha probabilmente risolto una volta per tutte un processo che lo ha visto salire sul banco degli imputati e che in Francia ha avuto una vasta eco.
Stiamo parlando del cosiddetto processo Valbuena, l’attaccante francese e compagno di Nazionale che Benzema avrebbe in qualche modo ricattato a causa di un video hard, con lo stesso Valbuena protagonista, finito in mano a un manipolo di delinquenti.
Karim Benzema rinuncia al processo d’appello nel processo Valbuena
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Ebbene, la notizia del giorno relativa proprio alle ultime fasi del processo del cosiddetto sextape, è che Karim Benzema avrebbe rinunciato all’appello. L’attaccante francese del Real Madrid, fresco vincitore della Liga e della Champions, favorito per il prossimo Pallone d’oro, ha annunciato che non si presenterà al processo davanti alla Corte d’Appello di Versailles in programma il 30 giugno e il primo luglio.
Il procedimento, iniziato ormai più di un anno fa, ha visto il bomber transalpino sul banco degli imputati per concorso in tentata estorsione ai danni dell’attaccante Valbuena. Benzema è stato condannato sei mesi fa, nel novembre scorso, a un anno di carcere con la condizionale, a una multa di 75mila euro e al risarcimento di 80mila nei confronti dell’ex compagno di Nazionale.
Dopo sei anni si chiude così la vicenda che tanto aveva fatto scalpore in Francia: la conferma del passo indietro da parte di Benzema è stata data dall’avvocato Hugues Vigier e sarà notificata alle parti dalla Corte di Versailles martedì.