Auto elettriche, il sondaggio parla chiaro: svolta definitiva in arrivo. Aumenta a dismisura la percentuale di veicoli a batteria acquistati nel Vecchio Continente
Il passaggio dalle automobili a benzina e diesel a quelle a batteria elettrica è ormai un dato di fatto pressochè scontato. Non si tratta infatti si sapere se questa svolta epocale si concretizzerà, ma quando tutto questo avverrà. Diversi fattori, come la disponibilità e i costi delle fonti energetiche, stanno influenzando la diffusione della mobilità elettrica in Europa.
Dunque la questione non è più se gli automobilisti del Vecchio Continente accetteranno, o meno di passare dai modelli con motori benzina e diesel a quelli a batteria, quanto piuttosto di capire se la transizione può essere accelerata grazie a qualche intervento efficace per risolvere alcune criticità.
Per conoscere il parere di chi è già in possesso di un’auto elettrica, è stato effettuato un sondaggio da Shell Recharge Solutions, società che fa parte del colosso olandese dell’energia, che ha analizzato le risposte di 15mila cittadini europei proprietari di auto elettriche. I risultati ottenuti in base alle risposte fornite dagli utenti indica con chiarezza quali sono i problemi da affrontare e risolvere per migliorare la qualità dell’elettrico.
I fattori più importanti per favorire la diffusione dei veicoli a batteria sono una migliore autonomia della batteria (segnalato dal 57% degli intervistati), una maggiore disponibilità delle stazioni di ricarica (49%) e più bassi prezzi di acquisto (47%).
Auto elettriche, il sondaggio è chiaro: servono più colonnine per la ricarica
La stessa indagine sui conducenti di veicoli elettrici svolta da Shell Recharge Solutions mostra anche il desiderio che l’esperienza dell’utente sia il più fluida possibile, con la possibilità di accedere alle colonnine di ricarica pubbliche con una carta di ricarica o una App.
Attualmente infatti non è così semplice ricaricare un’auto a batteria e il 36% dei conducenti di veicoli elettrici ha in tasca ancora quattro o più carte per accedere alle prese pubbliche.
Tra questi utenti coinvolti quotidianamente nella mobilità solo elettrica, un 44% sarebbe addirittura disposto a pagare di più per una carta di credito che sia però in grado di dare accesso a tutti i punti di ricarica offrendo anche la possibilità di ricaricare ovunque si desideri.