Nazionale, l’accusa pesantissima di Roberto Baggio: i tifosi sono tutti con lui. L’ex campione azzurro non ha usato mezze parole per descrivere il momento
A margine della presentazione dell’aereo di Ita a lui dedicato, “Il Divin Codino” ha espresso un giudizio piuttosto severe sull’esclusione dell’Italia dai prossimi Mondiali.
La neo compagnia di bandiera ha deciso di dedicare i propri aeromobili ai grandi campioni dello sport italiano. Una mossa di marketing e avvicinamento al cuore della gente, particolarmente gradita anche ai diretti interessati. In questa panoramica di “intitolazioni” non poteva mancare di certo Roberto Baggio, tra i più grandi calciatori della nostra storia. Ieri a margine della presentazione del suo velivolo per la tratta Ita Roma-Buenos Aires, “Il Divin Codino” ha voluto commentare anche le fresche vicende della Nazionale. Il primo punto del suo discorso non poteva che essere l’esclusione dai prossimi Mondiali in Qatar.
“È scandaloso per me che l’Italia non sia andata ai Mondiali come vincitrice degli Europei. Bisognerebbe cambiare le regole. È assurdo, è una vera follia. Se io fossi stato lì sarebbe l’amarezza più grande, la cosa più brutta da accettare. Non critico gli avversari, ma restiamo a casa per un’azione in una partita di 90 minuti“.
Nazionale, l’accusa pesantissima di Roberto Baggio: “Uno scandalo che gli Azzurri non siano al Mondiale”
Poi per quanto riguarda invece la batosta subita contro l’Argentina a Wembley, Baggio aggiunge: “Non è paragonabile, si è visto ieri sera, la serenità dei grandi talenti argentini con il nostro stato d’animo attuale. Mancini ha fatto qualcosa di straordinario, va rispettato e deve continuare a lavorare come ha fatto finora e con i giovani. Abbiamo dei talenti che non trovano spazio in campionato. È un problema noto. Il campionato ci ha fatto stare con il fiato sospeso fino all’ultimo e merito va ad Inter e Milan, e non mi dispiaceva anche il Napoli”.
Chi sarebbe secondo lui il nome su cui puntare per il futuro azzurro: “Spero che Zaniolo si riprenda bene come sta facendo. Purtroppo è stato penalizzato dagli infortuni e spero che possa tornare ai livelli di prima. Il gol in finale di Conference League gli farà sicuramente bene perché dà una fiducia incredibile per il prosieguo della carriera“.
La “Finalissima” è stata intitolata al grande Diego Armando Maradona, avversario di Roberto sui campi italiani degli anni ’80.
“La nota dolente è che meritava sicuramente un altro tipo di vita per quello che ha rappresentato. E’ stato triste vedere cosa ha trascorso gli ultimi anni, dopo la gioia che ha dato alla gente. E’ triste vedere come una persona ammirata da tutti possa rivelarsi con tutta la sua fragilità, purtroppo per scelte sbagliate. I giovani dovrebbero prendere la parte più bella, la purezza nel giocare e la sua passione per il calcio e stare lontano da tutto il resto“.