Dopo il gran premio di Monaco di Formula 1 vinto dalla Red Bull di Perez, si verifica qualche motivo di irritazione nella squadra campione del mondo
Le immagini del gran premio avevano evidenziato un momento di forte tensione tra Perez e Verstappen, quando i due piloti erano rientrati al box dopo il doppio podio e la vittoria del messicano.
Ma nei giorni seguenti le voci di alcune tensioni tra i due piloti della Red Bull si sono fatte sempre più concrete e circostanziate.
Red Bull, Perez e Verstappen a confronto
Le scelte del team, che magari indirettamente avrebbero notevolmente favorito Perez su un circuito difficile dove pioggia e sospensioni avevano creato condizioni del tutto atipiche, non sono piaciute a Verstappen. Perché è vero che l’olandese ha guadagnato punti su Leclerc, solo quarto. Ma è indubbio che una vittoria del campione del mondo avrebbe aperto un gap pesantissimo nei confronti del monegasco della Ferrari.
Parla il padre del campione
Due giorni dopo la vittoria del gran premio è arrivata la riconferma di Sergio Perez per altre due stagioni alla Red Bull. E la cosa non è andata giù allo staff di Verstappen, perché sembra quasi che la vittoria del messicano sia stata ‘confezionata’ a regola d’arte anche per questioni di opportunità mediatica e di comunicazione. Non è un mistero che la Red Bull stia investendo moltissimo sul mercato americano e messicano dove Perez è una celebrità di valore assoluto.
Sul sito ufficiale di Verstappen, e dunque non un parere personale, ma in qualche modo condiviso dal pilota, sono uscite le dichiarazioni ufficiali di Jos, il padre del campione del mondo che parla di “delusione” e di “disparità di trattamento nei confronti del figlio”.
“Sono deluso – scrive Jos Verstappen – perché avrei voluto un trattamento diverso per il leader del campionato. La Red Bull ha ottenuto un buon risultato, ma allo stesso tempo non ha fatto il massimo per consentire a Max per vincere. Il terzo posto è frutto solo di un errore della Ferrari. Max, che è il leader del campionato, non è stato aiutato in questo senso dalla strategia”
Critiche, nemmeno troppo velate, anche all’auto: “La RB18 non ha ancora le caratteristiche adatte allo stile di guida di Max, poco grip anteriore, ci sono ancora troppe difficoltà”.