Si conclude in tribunale, ma anche con tantissime polemiche sui social, la vicenda di un calciatore accusato di maltrattamenti agli animali e condannato in tribunale
Non è stata una stagione facile per il calcio inglese. A pesare non è tanto la sconfitta del Liverpool in finale di Champions League. Quanto numerosi episodi che sono pesati anche sulla stampa internazionale.
I casi dei furti negli appartamenti dei calciatori – clamoroso quello di Pogba, avvenuto mentre i figli dormivano in casa – o quello di Mason Greenwood, arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
Il tutto in attesa del processo a carico di Benjamin Mendy, il calciatore del Manchester City in stato di arresto da mesi con nove diverse accuse penali per sei diversi casi di violenza sessuale. Un quadro decisamente pesante che si è ulteriormente complicato con un caso che è finito su tutti i giornali scatenando una grandissima polemica anche sul web.
Il protagonista dell’episodio è Kurt Zouma, difensore del West Ham, colpevole di aver maltrattato il proprio gatto, preso a calci in un momento di rabbia. La questione è diventata pubblica dopo che il fratello del giocatore ha ripreso la scena con un telefonino rendendola pubblica.
Il video è finito sul sito del The Sun scatenando enormi polemiche, sia per la violenza delle immagini, che per la reazione del pubblico. Il giocatore è finito nell’occhio del ciclone. É stato multato dal club (quasi mezzo milione di euro), escluso dalla Nazionale e pesantemente criticato dal CT della squadra francese Didier Deschamps. Ma ha anche perso il suo sponsor tecnico, la Adidas, che ha rigettato un ricco contratto di sponsorizzazione e di fornitura di materiale tecnico.
La cosa è finita in tribunale: oggi la condanna. Zouma, che si era assunto le proprie responsabilità dicendo di avere agito in preda a un irrefrenabile impulso di rabbia, è stato condannato a 12 mesi di servizi sociali. Dovrà lavorare nei canili e nei ricoveri per animali abbandonati.
Il West Ham ha devoluto la multa alla fondazione per la prevenzione contro la crudeltà sugli animali. Zouma non si è opposto alla sentenza e non presenterà appello. Il giudice gli ha imposto di non prendere possesso di animali per i prossimi cinque anni.
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