Italia-Argentina, le parole di Messi lasciano tutti sorpresi: ha ragione? Il fenomeno del Psg sarà regolarmente in campo nella sfida di Wembley
Il capitano dell’Albiceleste sarà uno dei protagonisti della “Finalissima” in programma domani sera a Londra. Anche per l’ex stella del Barça c’è grande rammarico per la mancata qualificazione degli Azzurri al Mondiale.
Non è la prima volta che viene organizzata una specie di Supercoppa Mondiale tra la vincitrice del Campionato Europeo e quella della Coppa del Sudamerica. Nel 1984 e nel 1993, sempre l’Argentina affrontò prima la Francia (di Platini) e poi la Danimarca (di Schmeichel). Erano i prodromi di quello che è stato organizzato quest’anno a Wembley e che vedremo in diretta domani sera alle 20:45. Una sfida tra due grandi squadre ma con una grossa differenza: una delle due non sarà presente in Qatar. Purtroppo sappiamo benissimo come è andata a finire contro la Macedonia del Nord a Palermo e quanta delusione ne è scaturita. Un risultato talmente sorprendente che lo stesso Messi non ha potuto esimersi dal commentarlo.
Italia-Argentina, Leo Messi: “Gli Azzurri sarebbero stati tra i favoriti per la vittoria finale in Qatar”
Il capitano argentino sarà regolarmente in campo a Londra contro gli Azzurri e alla vigilia ha parlato ai microfoni della tv argentina Tyc Sport.
“Sarà una partita ufficiale, ci sarà in palio una coppa e vogliamo vincerla come vorranno vincerla anche loro. Sono i campioni d’Europa, se si fossero qualificati per i Mondiali sarebbero stati i favoriti. Sono stati sfortunati, potevano farcela già nel girone e alla fine, per episodi, sono rimasti fuori“.
Per la stella del Psg ci sono pochi dubbi sulla competitività dei ragazzi di Mancini, tanto da indicarli come dei potenziali favoriti qualora fossero riusciti a staccare il pass per il Qatar.
“Sicuramente l’Italia sarebbe stata una delle candidate alla vittoria, nessuno l’avrebbe voluta incrociare al sorteggio e per tutti questi motivi sarà un bel test per noi. È folle che l’Italia abbia vinto gli Europei e non sia ai Mondiali, per quello che rappresenta nella storia della competizione, è un vero peccato. Al Psg ho instaurato un ottimo rapporto con Donnarumma e soprattutto Verratti, che mi hanno aiutato moltissimo al mio arrivo, e mi dispiace davvero per loro“.