Ibrahimovic, l’annuncio choc sulle sue condizioni: nessuno lo sapeva. Lo svedese ha stretto i denti come un leone per arrivare allo scudetto
Dopo aver esultato per l’ennesimo titolo della carriera, Zlatan ha potuto raccontare tutta la verità riguardo al suo ginocchio. Sono stati mesi difficilissima dal punto di vista fisico.
Sono stati mesi difficilissimi per Zlatan Ibrahimovic questi del 2022, culminati con lo scudetto ottenuto a Reggio Emilia. La passerella finale al Mapei Stadium è il giusto coronamento per un campione che non ha mai mollato, ha dato l’esempio a tutti a 40 anni suonati e a stretto i denti come nessun altro. Si perchè Ibra non stava bene. La notizia della nuova operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro è arrivata come un fulmine a ciel sereno solo per i tifosi. I componenti dello staff medico rossonero purtroppo sapevano benissimo a cosa si stava andando incontro. Per questo i minuti in campo sono stati quasi nulli nel girone di ritorno e il contributo è stato soprattutto di leadership nello spogliatoio. Pioli ha sottolineato più volte l’importanza di avere al fianco una colonna portante del genere, in grado di far tirare fuori a tutti quel 10% in più, alla fine decisivo.
Ibrahimovic, trattamento choc al ginocchio per poter giocare – VIDEO
Emptied the knee once a week for six months pic.twitter.com/ewLbIizL2P
— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) May 29, 2022
L’intervento al legamento crociato può essere la pietra tombale per la carriera di Ibrahimovic, anche se lui non è dello stesso avviso. Proverà a tornare anche questa volta, pur se dovrà stare fermo per 7-8 mesi. A febbraio potrebbe essere di nuovo al fianco dei compagni, magari per una nuova volata finale. Intanto ha voluto rendere partecipi tutti del proprio dolore fisico e della sua stoica resistenza di queste settimane. Come postato attraverso un video toccante su Twitter, Ibra fa vedere gli interventi di aspirazione del liquido dal suo ginocchio. Andava “svuotato una volta a settimana”, ha scritto lo svedese, aggiungendo le immagini della siringa che fa il suo dovere. Un emblema della sofferenza che ha dovuto patire e che non ha mai voluto accampare come scusa. D’altronde lui è speciale e lo si capisce anche da questo.