Attimi di autentica paura in campo dopo uno spareggio per salvezza e retrocessione che si è concluso con incidenti gravissimi che hanno coinvolto i calciatori
Un’autentica notte di follia allo stadio di St.Etienne dove ieri sera era in programma lo spareggio salvezza-promozione di Ligue 1 francese tra i padroni di casa, terz’ultimi nel massimo campionato, e l’Auxerre, terzo classificato in Ligue 2.
Il format del campionato francese, come quello tedesco prevede una doppia sfida – gara di ritorno in casa della squadra di Ligue 1 – per determinare l’ultima iscritta al campionato della prossima stagione.
Una partita tesissima
Dopo il pareggio della gara d’andata, 1-1 sul campo dell’Auxerre, al St.Etienne sarebbe bastata una vittoria per confermarsi in Ligue 1. Ma la partita è finita malissimo. Auxerre in vantaggio con Sakhi, pareggio dei verdi di Mahdi Camara. Ma sia i tempi regolamentari che quelli supplementari si chiudono sull’1-1, con lo stesso risultato della gara d’andata.
Rigori e incidenti
Si va così ai calci di rigore. Il St.Etienne sbaglia subito il primo con Boudebouz. L’Auxerre li trasforma tutti e concretizza il ritorno nel massimo campionato dopo ben dieci anni di assenza. Il che significa per il St.Etiene la retrocessione in Ligue 2 dopo 18 stagioni.
In campo è successo di tutto. I giocatori de Les Verts non hanno nemmeno fatto in tempo a rientrare negli spogliatoi, sotto shock per la bruciante sconfitta. I tifosi di casa hanno invaso il campo danneggiando pesantemente le strutture dello stadio Geoffroy-Guichard in una vera e propria caccia all’uomo. Alcuni calciatori del St.Etienne sono stati colpiti con calci e pugni prima di essere protetti e rientrare negli spogliatoi. Le forze dell’ordine, presenti in gran numero, non erano preparate a un’esplosione di violenza così immediata e generale.
Dalla gradinata sono partiti razzi e fumogeni. La polizia ha cercato di disperdere i tifosi con un fitto lancio di lacrimogeni: ci sono state scene di panico con diverse famiglie che cercavano di lasciare lo stadio senza riuscire a respirare.
E dire che il St.Etienne, proprio per le intemperanze dei suoi tifosi nel match contro il Monaco, aveva dovuto giocare la partita più importante con uno dei propri settori chiusi al pubblico.
Gli scontri tra la polizia e i tifosi sono poi proseguiti nelle strade intorno allo stadio e in città per tutta la sera fino notte inoltrata. Il bilancio è d numerosi fermi e alcune decine di persone contuse, due gli intossicati allo stadio.
Un anno terribile per il St.Etienne, gloriosa squadra che ha vinto 10 volte il titolo francese che era in Ligue 1 dal 2004 ma che quest’anno ha attraversato gravi problemi finanziari e che con la retrocessione rischia il default.
Follia dopo l’ultimo rigore, invasione di campo e incidenti
Questa sequenza è bestiale. È tutto quello che non vorremmo che fosse il calcio.
Ed è un enorme peccato che arrivi da una città e da un club che tanto hanno dato a questo sport in termini di talento, passione e identità. #StEtienne #Asse pic.twitter.com/ALmAz7ubK6
— Federico Casotti (@federicocasotti) May 29, 2022