Calcio

Barcellona, la situazione è grave: salta anche l’ingaggio di Kessie?

Il quadro finanziario del Barcellona sembra essere davvero molto preoccupante, e tra i tanti affari a rischio c’è anche quello del milanista Kessie 

Conti drammaticamente in rosso in una situazione finanziaria pesante che è destinata a peggiorare.

Franck Kessie (AP LaPresse)

Il Barcellona, in questo momento, è una delle società sportive più indebitate del mondo, si parla di oltre un miliardo e mezzo di euro, molto peggio di quello che si pensava anche solo un anno fa.

Barcellona, conti in profondo rosso

Un quadro destinato a peggiorare considerando che la società dovrà fare i conti con una squadra da rifondare almeno parzialmente, perché Xavi – che ha preso in corsa il posto di Ronald Koeman – aveva posto alcune condizioni per firmare il suo pluriennale. Ma anche con la ristrutturazione del Camp Nou che a breve diventerà un gigantesco cantiere restando anche chiuso al pubblico.

Kessie, contratto non registrato

Il Barcellona inizierà la nuova stagione allo Stadio Olimpico di Montjuic, “ospite” dell’Espanyol. E in un clima di discussione molto accesa tra i soci della polisportiva il mercato blaugrana è praticamente paralizzato.

Anche gli affari che sembravano essere già stati siglati, in particolare quelli di Andreas Christensen, in arrivo dal Chelsea, e di Franck Kessie, campione d’Italia con il Milan, non possono essere registrati e nemmeno annunciati.

Il Camp Nou, valore 200 milioni di euro, da quest’anno chiuso per ristrutturazione (Foto ANSA)

Un problema non da poco che sembra avere bloccato anche l’affare Lewandowski nel quale il Barça è pronto a investire non meno di 30 milioni per il cartellino del giocatore, ancora sotto contratto con il Bayern Monaco,. E almeno il doppio – tra stipendio e tasse – per tre anni di ingaggio. Bloccate anche le trattative di un paio di rinnovi come quello di Sergi Roberto e quasi tutte le operazioni in entrata.

Quasi certamente in partenza – probabilmente al Liverpool – il talentuosissimo Gavi, 17 anni, uno dei primi che Joan Laporta, il presidente del club, ha cercato di confermare.

Mauro Marchina

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