Vittoria di misura per il Nottingham Forest che conquista la promozione alla Premier League battendo l’Huddersfield 1-0 nello spareggio di Wembley
Ci sono voluti 23 anni. Ma alla fine il Nottingham Forest torna in Premier League in quello che è vero che è solo uno spareggio del The Championship, quella che sarebbe la nostra Serie B. Ma è anche una delle partite più ricche del campionato inglese.
Basti pensare che tra introiti, diritti e royalties il Forest potrà contare su un extra budget che sfiora i 200 milioni di euro. Senza contare eventuali nuove sponsorizzazioni.
Premier League, Wembley sold out
Una cornice di pubblico impressionante a Wembley, gremito all’inverosimile solo come quando gioca la nazionale inglese. Oltre 81mila persone. Da una parte il Nottingham Forest, una storia gloriosa e un po’ lontana con due edizioni di Coppa Campioni conquistate da una formazione leggendaria. Dall’altra l’Huddersfield, una memoria più recente della Premier League e reduce da un’ottima stagione.
Decisiva un’autorete
Il Nottingham Forest è partito da molto lontano e da una stagione inizialmente disastrosa per coronare una delle imprese più importanti della sua storia. Con un bilancio drammatico, sei sconfitte nelle prime sette partite di campionato, il club ha esonerato Chris Hughton affidandola a Steve Cooper. E le cose sono cambiate completamente. Un lunghissimo percorso di rimonta in un campionato massacrante, 46 giornate, che si chiude con un punto nelle ultime due partite che costringe il Forest al quarto posto, proprio alle spalle dell’Huddersfield Town. Eliminato lo Sheffield United nella doppia semifinale grazie a una vittoria in casa e a un pareggio esterno, il gran finale è in gara secca, nel tempio di Wembley. Partita segnata da poche occasioni e da una gran paura di commettere errori.
Ed è proprio un errore a sancire il gol vittoria, una sfortunata deviazione nella propria porta di Levi Colwill su cross di James Garner (giovane in prestito dallo United) allo scadere del primo tempo. Huddersfield più aggressivo nella seconda frazione, con tanta pressione ma senza grandissimi pericoli per la porta avversaria. Una sola discussione per un contrasto in area su Toffolo, poi ammonito, che il VAR giudica regolare.
Per il Forest è la prima promozione in uno spareggio. E per Cooper, allo spareggio anche con lo Swansea in entrambe le sue due stagioni in Galles, è la conferma di un allenatore forse buono non solo per la cadetteria. Decisivi gli innesti: non solo quello di Garner ma anche Spence, dal Middlesbrough.
Non una bella partita per la verità. Ma vale la Premier League. E la festa dei Garibaldi Reds si annuncia memorabile a giudicare dalle prime immagini di Wembley e proseguirà per tutta la notte. Una festa attesa 23 anni.