In rimonta, dopo avere pareggiato due volte, il Monza vince a Pisa e conquista la sua prima storca promozione in Serie A
Il Pisa doveva vincere. E la squadra neroblu, in un’Arena Garibaldi infuocata e completamente esaurita si è presentata all’evento con il temperamento della squadra destinata a una grandissima impresa. Un avvio fulmineo, dirompente.
Ma poi è venuto fuori anche il Monza rendendo lo spareggio per conquistare l’ultimo posto nella Serie A della prossima stagione un’autentica lotteria
L’avvio del Pisa è micidiale anche perché il Monza scende in campo contratto, se non addirittura intimorito, da un ambiente davvero rovente. Vantaggio di Torregrossa dopo pochi secondi con un bel tocco su appoggio di Beruatto. E al 9’ il raddoppio che è una cambiale da riscuotere: colpo di testa di Hermasnsson ancora su assist di Beruatto.
Ma la partita non è finita. Non per il Monza seguito in tribuna da Adriano Galliani e Silvio Berlusconi che aveva acquisito il club nel settembre del 2018. La scossa arriva con due accelerazioni che mettono in crisi la difesa del Pisa: Machin, al 20’ con un gran tiro sotto la traversa riapre la partita. Gara apertissima e giocata senza risparmio e a viso aperto da entrambe le squadre.
Il Pisa nel secondo tempo spreca un’ottima opportunità ma soprattutto colpisce una clamorosa traversa con Puscas. Al 72’ Stroppa manda in campo l’uomo della provvidenza, Gytkjaer, due gol nella gara d’andata. Ed è proprio il danese a firmare il gol storico che vale il pareggio. Palla persa dal Pisa in ripartenza con D’Alessandro che mette in movimento Gytkjaer che supera Nicolas per un pareggio che vale oro.
Il Pisa si affida ai cambi e a tanti palloni scaraventati in avanti: su uno di questi Mastinu trova il gol che aggancia i tempi supplementari.
Con il Pisa completamente sbilanciato in avanti a causa dei numerosi cambi effettuati dalla panchina il Monza trova spazi sempre più ampi per colpire in contropiede punto e diventa micidiale. In cinque minuti la formazione brianzola segna i due gol più importanti della stagione. Al 96’ è Marrone a insaccare di testa su azione di calcio d’angolo in una difesa troppo lenta e piazzata non perfettamente. Poi, su un errore in fase di ripartenza di Birindelli è ancora una volta Gytkjaer a infilare la porta avversaria.
É troppo anche per una squadra di carattere e qualità come il Pisa che dovrà rimandare i suoi sogni di gloria e di Serie A alla prossima stagione.
Monza che conquista la sua prima storica promozione in Serie A, festeggiata nello stadio da quattromila tifosi in trasferta e da almeno altri 10mila tifosi riuniti sotto lo schermo allestito nei pressi dello stadio Brianteo.
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