In un gran premio che si chiude sui conti del cronometro a causa di pioggia e ritardi, la Ferrari ottiene il suo podio più amaro
Altra delusione, forse evitabile per la Ferrari che sul più bello, in un gran premio estremamente problematico e imprevedibile per via della gran pioggia iniziale, commette un errore imperdonabile.
Vittoria della Red Bull di Perez, la terza in carriera per il pilota messicano che ha l’unico merito di trovarsi al posto giusto, nel momento giusto e di non commettere errori fatali.
Formula 1 GP Monaco, errore Ferrari
All’inizio pioggia battente, pista allagata e ritardi. Lo start viene rinviato più volte e quando le macchine partono dietro la safety car i problemi a restare in pista sono evidentissimi. Si gira con cautela con Leclerc e Sainz davanti a tutti grazie alla posizione ottenuta nella splendida sessione di qualifiche di ieri. Nel frattempo la pista a poco a poco si asciuga e le auto tornano ai box per cambiare gomme. La Red Bull entra prima. La Ferrari ritarda, in particolare quella di Sainz che decide di restare in pista e rinviare il cambio. Un erroraccio…
Ordine d’arrivo e classifica generale
Alla Ferrrari sembra non andarne dritta una. Leclerc, che voleva rientrare subito, resta fuori. E quando lo chiamano al box Perez e Verstappen passano davanti insieme a Sainz solo secondo. Leclerc reagisce in modo furibondo al team radio. Poi, dopo un botto pauroso di Mick Schumacher che spezza la sua auto in due poco dopo il ritiro del compagno di scuderia Magnussen, il danno è fatto.
I tempi migliorano su una pista più scorrevole ma il traffico a Montecarlo non consente miracoli e tutti si accodano in una colonna cristallizzata anche se ravvicinatissima. Le gomme della Ferrari danno più garanzie e Perez, in difficoltà di pneumatici, perde terreno, facendosi mettere sotto pressione. Ma passare è praticamente impossibile. E Perez conquista la sua prima vittoria stagionale. Dietro di lui Sainz, Verstappen e Leclerc, solo quarto e inc****** come un toro.
“Non ho parole, non possiamo fare robe del genere” dice Leclerc all’arrivo in una delusione evidente che sarà difficile da stemperare.
A seguire Russell, Norris, Alonso (autore del giro più veloce) ed Hamilton, davanti a Ocon e a Bottas, decimo con la prima delle Alfa Romeo. Ritiro per Albon (Williams).
In classifica generale Verstappen guadagna su Leclerc ma rafforza la sua leadership: 125 punti per l’olandese, poi Leclerc (116) e Perez (110).
Prossimo appuntamento nel circuito cittadino di Baku, Azerbaijan, il 12 giugno.
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