Calcio

Champions League, incidenti e ritardi: tifosi furiosi, web indignato

Dopo i disordini di Europa League che hanno caratterizzato due giorni da incubo a Tirana a causa degli scontri tra i tifosi di Feyenoord e Roma, non va molto meglio a Parigi per la Champions League

Non è una bella figura. Fuochi d’artificio, lo spettacolo iniziale per tenere buoni i tifosi allo stadio, grandi scenografie. Ma la partita che doveva cominciare alle 21 non è ancora iniziata

Problemi gravi allo Stade de France di Parigi per la finale di Champions League (AP LaPresse)

E il contraccolpo in termini di credibilità da parte della UEFA è pesantissimo, soprattutto on line dove si registrano commenti feroci da parte degli appassionati collegati in diretta TV.

Champions League, tensione e incidenti

I problemi cominciano molto prima che le squadre arrivino allo stadio. É evidente che ci sono molti più tifosi di quanti non abbiano il biglietto di ingresso allo Stade de France di St.Denis. Fuori dalla stazione ci sono bagarini, alcuni vedono biglietti non precisamente regolari. Si sparge la voce di biglietti falsi.

La polizia effettua decine di controlli e anche qualche fermo soprattutto nei confronti di tifosi inglesi del Liverpool che avevano alzato un po’ troppo il gomito.

Gara in ritardo di 35’

Alle 20.30, quando dovrebbe già essere iniziata la cerimonia inaugurale che prevede uno spettacolo musicale con Camila Cabello e con ampie zone dello stadio con poltroncine vuote, la UEFA rinvia tutto con un messaggio sul maxischermo. A causa di problemi di sicurezza la partita viene rinviata. Fuori dallo stadio molta tensione. Alcune centinaia di tifosi del Liverpool cercano di forzare il cordone di polizia per entrare al di là dei cancelli. Altri scontri, lancio di lacrimogeni, ulteriori fermi. La polizia va uso anche di spray al peperoncino per disperdere diversi gruppi di tifosi.

I tidosi del Liverpool hanno invaso il centro di Parigi (Foto ANSA)

I giocatori che si erano già riscaldati tornano in campo per qualche altro esercizio. Fuori dallo stadio clima pesantissimo.

Gli agenti francesi usano le maniere forti, ci sono feriti e in un clima di estrema confusione e incertezza la tensione aumenta ancora. Finalmente i tifosi che avevano il biglietto riescono ad entrare, e alle 21.15 arriva l’OK per la cerimonia inaugurale, alle 21.30 le squadre entrano in campo e alle 21.37 la partita comincia. Moltissime lamentele on line, soprattutto da parte delle TV consorziate che avevano pagato a peso d’oro i diritti del match e che si vedono stravolto il palinsesto.

Il tutto in una città alle prese con un altro evento fondamentale, il Roland Garros, in pieno svolgimento. E con drammatici problemi di traffico, in una metropoli quasi paralizzata…

All’interno dello stadio nessuna comunicazione ufficiale circa gli incidenti avvenuti fuori da St.Denis: si sa solo che ci sono fermi e feriti. Una situazione purtroppo non nuova, ma del tutto inedita per una finale di Champions League che chiude un anno difficilissimo per la UEFA dal punto di vista dell’immagine internazionale del calcio europeo.

Tifosi Reds in processione verso lo stadio (Foto ANSA)
Mauro Marchina

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