Kimi Raikkonen pronto al ritorno, c’è già una data: tifosi impazziti. C’è un nuovo progetto per l’amatissimo ex campione di Formula 1
Il richiamo dei motori, dell’adrenalina e del pubblico è irresistibile anche per uno come Kimi Raikkonen che siamo abituati a vedere molto sereno e impassibile. E così dopo l’addio alla Formula 1 c’è un nuovo progetto che lo aspetta.
Lo avevamo lasciato ad Abu Dhabi lo scorso dicembre, la sua ultima gara con l‘Alfa Romeo in Formula 1 e già allora aveva detto che si sarebbe preso del tempo per riflettere. Stare con la famiglia, con i due bambini, è tempo prezioso che ora finalmente poteva avere per lui. Ma la sua vita è quella di un pilota e quindi presto tornerà a fare quel mestiere.
Ora c’è un progetto e anche una data. Il 21 agosto il finnico sarà al via di una gara del campionato NASCAR sull’iconico circuito di Watkins Glen. Guiderà una Chevrolet Camaro ZL1, insieme ai compagni di squadra Ross Chastain Daniel Suarez, un primo passo verso la sua nuova carriera.
Kimi Raikkonen pronto al ritorno: guà pronta la sua nuova compagna di viaggio
Non tutti lo ricordano ma in realtà per Kimi Raikkonen si tratterà di un ritorno. Dopo il suo primo addio alla Ferrari, nel 2011 infatti aveva preso parte ad una gara della Nationwide Series e ad’ un’altra della Truck Series con il team Kyle Busch Motorsports. Poi però dopo la parentesi nei rally è tornato al suo mondo: in tutto 349 gare disputate, 21 vittorie, 103 podi e il titolo mondiale vinto con la Ferrari nel 2007, l’ultimo delle Rosse nell’era post Schumacher.
Ora torna per divertirsi e vedere l’effetto che fa: “Sarà una gara unica, quindi per la mia famiglia aveva senso. Ho sempre apprezzato le mie gare negli Stati Uniti, speriamo di fare una buona corsa e divertirci. Cosa succederà dopo? Non lo so, ma nessuno lo sa. Per ora voglio divertirmi e di vedere cosa arriverà in futuro. Non ho altri progetti“.
Visualizza questo post su Instagram
Il suo ingaggio in realtà fa parte del progetto Trackhouse Project91, che punta a far crescere il pubblico internazionale della Nascar grazie a piloti che arrivano da altre categorie. Come spiega Justin Marks, proprietario del Trackhouse Racing, “la missione di Project91 è quella di attivare il punto di intersezione tra la Nascar e la cultura globale del motorsport. Credo fermamente che la Next Generation rappresenti un’opportunità per la Nascar di entrare nell’ambito globale del motorsport professionale. Ora possiamo far partecipare piloti del calibro mondiale di altre discipline alla Nascar senza dover passare per la linea di apprendimento richiesta alle precedenti generazioni”.