Giro d’Italia, 19/a tappa: vince Carapaz resta in maglia rosa. L’arrivo al Santuario di Castelmonte non provoca grandi cambiamenti in testa alla classifica generale
Il Giro d’Italia è alle sue battute conclusive. Questo pomeriggio si è infatti disputata la 19/a e terz’ultima tappa dell’edizione 2022 della Corsa Rosa, con arrivo in salita al Santuario di Castelmonte. Ha vinto l’olandese Bouwman al termine di una lunghissima fuga ristretta.
Il 29enne ecadoriano Richard Carapaz ha conservato la maglia rosa. Ma per conoscere il vincitore del Giro bisognerà attendere la 20/a e penultima tappa in programma domani, la più dura di tutta la corsa. Partenza prevista in mattinata da Belluno con arrivo in salita in cima al Passo Fedaia sulla Marmolada.
L’olandese, che grazie a questa vittoria mantiene ben salda la maglia azzurra di miglior scalatore del Giro, ha coronato con successo una lunga fuga partita a parecchi chilometri dal traguardo. Una fuga ristretta a pochi corridori che non ha prodotto alcun cambiamento al vertice della classifica. Carapaz conserva così il comando a due tappe dalla conclusione della corsa.
Nella scia del passista sudamericano restano rispettivamente al secondo e terzo posto Jay Hindley e Mikel Landa. Conferma il suo eccellente quarto posto il nostro Vincenzo Nibali. Il campione messinese è atteso domani dalla prova più importante e senza dubbio decisiva per l’assegnazione definitiva della maglia rosa.
La ventesima tappa infatti si preannuncia come la più dura e selettiva dell’intera corsa rosa. Si parte da Belluno per affrontare in successione il Passo del Pellegrino e il micidiale Passo del Pordoi, una delle salite più classiche e tradizionali del Giro d‘Italia. Il favorito è senza dubbio Richard Carapaz che sta dimostrando di poter controllare con disinvoltura tutti gli attacchi che gli vengono portati dagli avversari.
Il 29enne passista ecuadoriano ha l’occasione di assestare il colpo decisivo ai rivali: sia Hindley che Landa non sembrano proprio in grado di scalzare Carapaz dal gradino più alto del podio. A sorpresa, potrebbe risultare proprio Vincenzo Nibali l’avversario più insidioso e temibile per il corridore sudamericano. Lo Squalo ha infatti la grande occasione di lasciare il suo marchio indelebile anche su questa edizione 2022 della corsa rosa.
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