Ancora una novità dell’ultima ora nella MotoGP che cambia il calendario a stagione ormai ampiamente inoltrata
Sarà una stagione più breve, con una tappa in meno e una estate più lunga. La Dorna, società titolare della MotoGP ha deciso di cancellare la tappa in Finlandia prevista tra l’8 e il 10 luglio.
Una brutta notizia che di fatto accorcia il mondiale a 20 sole tappe, un po’ così come era accaduto per la Formula 1 che dopo avere cancellato il gran premio russo di Sochi aveva optato per una soluzione snella, con una gara in meno e un calendario più corto.
MotoGP, come cambia il calendario
Per la Finlandia si tratta davvero di una specie di sortilegio. Il circuito del Kymi Ring ha un accordo con la MotoGP fin dal 2020 per organizzare una tappa del motomondiale ma prima la pandemia e poi alcuni problemi di carattere logistico, ma soprattutto sociale, hanno impedito l’organizzazione dell’evento.
Quarant’anni di attesa
É da almeno 40 anni che la Finlandia attende la realizzazione del suo gran premio di Motomondiale, concretizzando una passione notevole in tutto il paese per il motociclismo. Quest’anno la responsabilità della cancellazione va ai ritardi nei processi di omologazione del circuito, completamente nuovo, inaugurato nel 2019.
Realizzato a Kausala, nel cuore di una delle più belle regioni della Finlandia, quella di Päijänne Tavasti, il circuito si trova a poche decine di chilometri dal confine con la Russia. E viste le ultime tensioni tra i due paesi – dopo la richiesta finlandese di entrare nella NATO – la Dorna ha deciso di rinviare ulteriormente un evento atteso fin dal 2020. L’appuntamento a questo punto è confermato per il 2023, in una calendarizzazione ancora da ufficializzare.
La tappa non sarà recuperata e il motomondiale sarà fermo per tutto il mese di luglio. Si corre il 26 giugno ad Assen in Olanda per poi riprendere il 7 agosto a Silverstone, in Gran Bretagna.