Il campionato di serie A della prossima stagione partirà con una novità assolutamente clamorosa, una vera e propria rivoluzione
Quella delle donne arbitro non è una novità in senso assoluto per il calcio mondiale e nemmeno per quello italiano.
Ormai da diversi anni, almeno una ventina, prima in ambito amatoriale e poi semiprofessionistico, le donne hanno cominciato a conquistare il loro spazio nel mondo del calcio agonistico.
Tuttavia, con un notevole ritardo ad alcuni paesi, anche l’Italia sta per spalancare la porta alla prima donna arbitro nel massimo campionato di calcio, quello di Serie A. Si tratta 32enne (e ci perdonerà se riveleremo in modo poco elegante la sua età) Maria Sole Ferrieri Caputi.
Il pubblico la ricorderà per avere già diretto una partita importante, 16esimi di finale di Coppa Italia che aveva coinvolto una squadra del massimo campionato, il Cagliari. Il consenso era stato unanime. Brava, autorevole, capace di un’ottima empatia con i calciatori. Non solo, Maria Sole è è uno sportivo di primo livello, si allena tutti i giorni e – dal punto di vista fisico – non ha nulla da invidiare a un’atleta professionista.
Toscana, originaria di Livorno, vive e lavora a Bergamo e si occupa di diritto del lavoro. I colleghi la descrivono come una donna quadrata, ambiziosa “una gran testa”. Poi, però, fuori dal lavoro, Maria Sole dedica ogni attimo del suo tempo libero a corsi di formazione, letture, ma soprattutto a tantissimo allenamento: in particolare fondo e corsa.
L’ingresso di Maria Sole Ferrieri Caputi nel quadro arbitrale del massimo campionato l’Associazione Italiana Arbitri prosegue in una faticosa opera di rinnovamento.
Da anni, ormai, sempre meno giovani decidono di scendere in campo in un ruolo delicato e sempre più controverso, quello dell’arbitro. Colpa delle troppe aggressioni, di dirigenti (di società) aggressivi e di genitori (di calciatori) maleducati.
Anche per questo il livello qualitativo arbitrale nel corso degli ultimi anni si è drammaticamente abbassato nonostante l’evoluzione tecnologica che sembra avere alimentato più confusione che altro.
Nel frattempo la FIFA ha coinvolto ben tre donne nel quadro dei direttori di gara del prossimo Mondiale in Qatar. La francese Stephanie Frappart, la rwandese Salima Mukansanga (arbitra in Inghilterra) e la giapponese Yoshimi Yamashita.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…