Tappa tormentata dalla pioggia e da una dura serie di salite e di insidiose discese al Giro d’Italia, tutto
Giro d’Italia caratterizzato da un estremo equilibrio anche dopo una delle sue tappe più dure, Carapaz resta in maglia rosa.
Tappa equilibratissima, smossa dagli attacchi di Van der Poel e dalla strenua resistenza di Carapaz. Ma di fatto in classifica cambia poco a parte la splendida rimonta di Almeida.
Dopo la durissima salita di ieri che aveva visto Carapaz reggere l’urto degli attacchi di Almeida e Hindley pur perdendo qualcosa in classifica, un’altra frazione estremamente difficile. Tre salite molto dure, discese estremamente pericolose anche per condizioni meteorologiche imprevedibili tra bagnato e scrosci di pioggia.
La tappa ha in Mathieu Van der Poel un grandissimo protagonista, forse anche troppo generoso. Il gruppo della maglia rosa resta quasi sempre unito, quasi cristallizzato in una logica di attesa e di strategia. I gran premi della montagna sono scanditi soprattutto da chi ha interessi per la maglia blu degli scalatori. Bouwman vince sul traguardo di Palù di Giovo, poi anche sul passo del Vetriolo. Ciccone, in grande evidenza a Cogne non riesce a reggere il ritmo. Yates, in piena crisi, si ritira.
L’ultima selezione è sulla salita del Menador a quota 1261 prima della discesa verso Lavarone. Van der Poel, prendendosi grandi rischi in discesa decide di andare all’attacco in modo forsennato facendo saltare tutte le tattiche. Solo Leemreize regge il suo ritmo e lo raggiunge con un gruppetto di inseguitori che a poco a poco si frantuma. Buitrago beffa tutti e scollina per primo partendo da dietro e va a vincere con una ventina di secondi su Leemraize. Terzo Hirt.
Carapaz e Hindley arrivano tutti assieme senza abbuoni, classifica immutata con Landa che perde qualcosa sulla maglia rosa, riconfermata e con Van Der Poel che arriva a ruota pagando una eccessiva generosità scontata sugli ultimi tornanti del Menador. Più staccato Joao Almeida che perde 1.08” da Carapaz.
Domani la 18esima tappa, di nuovo dedicata a lunghe fughe o velocisti. Si scende da Borgo Valsugana verso Treviso, 156 chilometri sostanzialmente comodi con due strappetti di quarta categoria: Scale di Primolano (350 metri) e Muro di Ca’ del Poggio (102): si arriva in pieno centro con un lungo rettilineo di oltre un chilometro. Partenza alle 13.25 e arrivo intorno alle 17 con una media che si preannuncia piuttosto alta.
Questa la classifica generale dopo la 17esima tappa
R. Carapaz | 73h19’40” |
J. Hindley | +3″ |
M. Landa | +1’05” |
J. Almeida | +1’54” |
V. Nibali | +5’48” |
Giro d'Italia 2025, la decisione è davvero clamorosa: l'ultim'ora lascia i tifosi senza parole, ecco…
Dopo la sosta Nazionali, il cammino della Juventus riparte dal big match contro il Milan.…
Max Verstappen, colpo di scena clamoroso: l'annuncio del campione olandese a poche ore dal GP…
Dopo la pausa Nazionali, l'Atalanta riprende il suo splendido cammino sul campo del Parma. Gian…
Lando Norris e Max Verstappen, ribaltone in vista nella classifica di F1? Ecco cosa suggeriscono…
Tutto pronto per l'esordio di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma: la formazione giallorossa sarà…