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NBA Playoff, cerotti e orgoglio: i Celtics pareggiano i conti con Miami

Nonostante diversi giocatori acciaccati i Boston Celtics pareggiano la serie della finale di Eastern Conference dei playoff NBA sul 2-2

Una grandissima partita, al di là dei giocatori stanchi, affaticati, acciaccati. E di chi come Jayson Tatum è stato in campo più che ha potuto nonostante problemi alla schiena e al collo. Prima di lasciare il campo.

Boston pareggia i conti con Miami, finale di Eastern Conference sul 2-2 (AP LaPresse)

Ma quando l’All-Star dei Celtics ha lasciato il terreno del gioco in pessime condizioni nel terzo periodo, il gap per i Miami Heat era già quasi incolmabile.

NBA Playoff, l’urlo di Boston

Prima di lasciare il terreno di gioco Tatum ha segnato 31 punti costruendo un vantaggio imponente per Boston, con un parziale (26-4) che ha notevolmente ridimensionato gli Heat. Incapaci poi di rimettere in discussione la partita nel corso del quarto periodo quando la panchina di Boston ha messo in difesa tutto quello che era necessario per chiudere i conti.

Miami Heat spenti e sottotono

Molto merito di Boston e di Tatum. Ma moltissimi demeriti di Miami. Addirittura fallimentare la percentuale di tiro degli Heat in avvio di partita: quindici tiri sbagliati su sedici nei primi minuti. Tanto abbastanza per consentire a Boston di acquisire sicurezza e scaldare il Garden che ha tenuto in tensione la sua squadra fino all’ultimo istante, anche dopo l’uscita di Tatum. Miami Heat sempre dietro con un parziale prima enorme, poi ampio, poi comunque rassicurante: 29-11 dopo il primo quarto, 47-33 dopo il secondo. E nonostante il saldo di Miami sia in equilibrio nel terzo periodo e addirittura attivo nel quarto, la vittoria dei Celtics è nettissima: 102-82.

Jaylen Brown, 12 punti e molta intensità per i Celtics (AP LaPresse)

Oltre ai 31 punti in 34 minuti di Tatum, Boston manda in doppia cifra altri quattro giocatori con Pritchard ancora evidentissimo dalla panchina (14 punti) e Horford davvero imponente sotto le plance con 13 rimbalzi.

Miami gioca forse la sua peggiore partita: “Nessuna scusa – dice l’allenatore degli Heat Erik Spoelstra – ci hanno fatto a pezzi, non siamo mai riusciti a fare nulla di quello di cui siamo capaci”. E l’assenza di Herro, fuori per un infortunio inguinale non può bastare come giustificare anche se la presenza part time di Butler, dopo un acciacco al ginocchio, non ha certo dato agli Heat il miglior contributo possibile. Una bella risposta di Boston dopo la vittoria di Miami al Garden di due giorni fa.

La serie si posta adesso a Miami. Gara 5 è si gioca nella notte tra mercoledì e giovedì alle 2.30 ora italiana.

Mauro Marchina

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