Battendo la Juventus nell’ultimo turno di campionato la Fiorentina chiude al settimo posto in classifica e conquista l’accesso alla prossima edizione della Conference League.
Una buona Fiorentina, intensa ed estremamente determinata, conquista una vittoria importantissima, la 19esima di questa prima stagione targata italiana, che vale il ritorno in Europa.
Viola che accedono alla Conference League. Il testa a testa era con l’Atalanta ma la Fiorentina, anche con un pareggio e una vittoria della Dea, sarebbe comunque stata in vantaggio per effetto degli scontri diretti.
Fiorentina-Juventus 2-0
Primo tempo quasi rinunciatario per la Juventus messa a lungo in difficoltà dalle offensive viola. Prima una grande occasione per Bonaventura, poi un gran colpo di testa di Igor su azione di calcio d’angolo pericoloso anche nel finale della frazione con un’altra gran zuccata che finisce sul fondo e non di molto. É il prologo del vantaggio della Fiorentina, assolutamente meritato: dormita della difesa bianconera che non allontana un pallone in area di rigore consentendo a Duncan di mettere alle spalle di Perin.
Chiellini, schierato titolare, esce durante l’intervallo e chiude definitivamente la sua lunga carriera in bianconero. Spazio anche per Pinsoglio tra i pali al posto di Perin. Ma la Juventus non sembra avere né le motivazioni né l’intensità per rimettere la partita in discussione. Le iniziative delle offensive della squadra di Allegri si contano sulle dita di una mano, e anche dopo l’ingresso di Vlahovic (fischiatissimo) la Juve non riesce a fare granché. A tempo scaduto arriva anche il raddoppio su calcio di rigore di Nico Gonzalez. Applausi… Sipario.
La notizia del vantaggio dell’Empoli a Bergamo scatena l’entusiasmo del pubblico di casa che festeggia un’Europa sicuramente insperata all’inizio della stagione e attesa da ben cinque anni. E ora può anche permettersi di sognare in grande. La Juve chiude nel modo peggiore una stagione più che deludente.
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