Atalanta ottava e dunque fuori dall’Europa indipendentemente da come andrà la finale di Coppa della Roma a Tirana
Non è certo quest’ultima partita contro l’Empoli che l’Atalanta deve rimpiangere. Troppe sono state le occasioni sprecate dalla formazione di Gasperini, soprattutto in casa, in un campionato dal quale forse ci si sarebbe aspettato qualcosa di più.
Resta da capire da dove ripartirà la formazione bergamasca, che a quanto pare sembra volersi ulteriormente stringere alle spalle del progetto guidato dal suo allenatore.
Atalanta-Empoli 0-1
La partita contro l’Empoli, per la verità, non è stata certo una delle migliori della formazione atalantina. Lenta, prevedibile, ancora una volta imprecisa in attacco. Senza Muriel, infortunato al ginocchio, l’Atalanta si affida soprattutto a Zapata e Boga che, nel primo tempo, hanno un paio di ottime occasioni da gol ma sprecano molto.
Imprecisione, certo, ma anche qualità dell’Empoli che gioca un ottimo primo tempo. E che in difesa si affida in modo particolare a Vicario che si è riconfermato uno dei migliori portieri del campionato, insuperabile anche davanti ai neroblu. E poi sfortuna, come quando un tiro a botta sicura di Boga, al 54’, si stampa sulla traversa. Un risultato amaro con qualche fischio ingeneroso da parte del pubblico.
Al 79’ il gol che fa sprofondare il pubblico di casa in un clima di palese insoddisfazione: gran conclusione di Stulac dai limiti dell’area, un desto violentissimo che si consuma all’incrocio. Unico sorriso il ritorno in campo di Ilicic, festeggiatissimo da un pubblico che lo accoglie con grande tenerezza dopo le drammatiche vicissitudini personali del giocatore sloveno. Atalanta vicinissima al pareggio, per altro inutile nel finale: una traversa con Zapata, un pallone fuori di un soffio di Scalvini…
D’altronde, anche vincendo, l’Atalanta si sarebbe dovuta affidare a un risultato negativo della Fiorentina in casa con la Juventus per scavalcare la viola e agganciare l’Europa. Il campionato dell’Atalanta si chiude con un senso di incompiutezza. Ma il pubblico applaude e inneggia a Gasperini: segno che la tifoseria dell’Atalanta ha ben chiaro da dove si può ricominciare l’anno prossimo.
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