Domenica alle 18 si gioca la partita più attesa del campionato, quella che assegnerà lo scudetto, le richieste per i biglietti sono state esorbitanti per Sassuolo-Milan
Si calcola che oltre 100mila persone abbiano tentato di collegarsi ai siti di vendita on line per accaparrarsi un biglietto di Sassuolo-Milan.
La partita in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 18 di domenica prossima è sicuramente la più attesa dell’anno. Al Milan basta un pareggio per conquistare il suo 19esimo scudetto.
Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria
Contemporaneamente a San Siro l’Inter ospiterà la Sampdoria per chiudere la stagione. Nerazzurri costretti a vincere e a sperare in una sconfitta della squadra rossonera per centrare un clamoroso sorpasso all’ultimissimo turno del campionato. Ma sull’organizzazione della partita di Reggio Emilia e soprattutto sulla distribuzione dei biglietti
Bagarini e biglietti falsi
Nelle ultime ore la Guardia di Finanza sta cercando di fare luce su un gran numero di biglietti posti in vendita a prezzo astronomico sui cosiddetti siti di secondary ticketing. In realtà si trovano biglietti in vendita anche sui social, sulle chat di Whatsapp, anche a più di 2500 euro.
Il Mapei Stadium può contenere 21mila 525 spettatori, il Sassuolo ha 7411 abbonati e lo stadio è completamente esaurito in ogni ordine di posti. L’unico settore dello stadio in cui si trovano ancora biglietti è la Tribuna Sud, quella riservata ai tifosi di casa. Ma acquistare biglietti qui è impossibile se non si vive in provincia di Reggio Emilia e di Modena: ed è un settore chiuso al pubblico ospite.
Bagarini scatenati, on line e in città. Tantissimi i tifosi del Milan che andranno comunque a Reggio Emilia nella speranza di trovare un biglietto sul posto, pronti a spendere cifre esorbitanti.
Nel frattempo spunta anche una denuncia da parte del Sassuolo per un ingente traffico di biglietti falsi: del tutto identici a quelli originali. Ma il loro codice a barre non consentirà mai l’accesso allo stadio. Il rischio in questo caso è quello di spendere un sacco di soldi e di restare fuori dallo stadio.
